Avverrà oggi l’interrogatorio di garanzia di Onofrio de Pasquale che venerdì ha confessato l’omicidio di Dario de Gennaro avvenuto giovedì.
Alla presenza dei due avvocati Dario Iurlaro e Giacomo Piepoli, il 29enne biscegliese sarà ascoltato dai magistrati nel carcere di Trani dove è detenuto dalla serata del 16 febbraio. L’interrogatorio risulterà fondamentale per continuare a fare chiarezza sull’accaduto (a partire dal movente con la famiglia de Gennaro che rigetta ogni accusa di coinvolgimento in attività legate allo spaccio di droga oltre alla dinamica) e, all’esito, si procederà alla convalida o fermo dalla misura cautelare nella casa circondariale.
“Scosso, sotto shock” è come de Pasquale viene descritto dai suoi legali che pure garantiscono la piena collaborazione del loro assistito nei confronti degli inquirenti.
In realtà essenziale sarà l’autopsia. Secondo indiscrezioni, da un primo esame esterno della salma, si parlerebbe di decine di coltellate inflitte al de Gennaro, pure fisicamente possente oltre che allenato. Inoltre si starebbe cercando di fare chiarezza anche sull’eventuale coinvolgimento di terzi e su eventuali testimoni che avrebbero ascoltato l’accesa discussione da cui, si ipotizza, sarebbe partita la collusione degenerata nell’omicidio.
Le prossime ore saranno, così, cruciali.
Per i funerali bisognerà attendere ancora.