La nota stampa

Molfetta Libera: “Situazione grave, il sindaco si dimetta e si torni subito al voto”

Area mercatale posta sotto sequestro
“ A un mese dal voto, Minervini si ritrova già coinvolto in un ennesimo scandalo che racconta un Comune allo sbando”
scrivi un commento 3956

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Molfetta Libera a riguardo delle notizie di cronaca che hanno interessato questa mattina il sindaco Tommaso Minervini e altre dieci persone.

“Sindaco, assessore già arrestato, assessore subentrante, dirigenti, tecnici, imprenditori. Tutti indagati per reati gravissimi legati all’opera fantasma della nuova area mercatale di via Monsignor Bello. Un’opera che oggi si presenta alla città come un cumulo di macerie, sterpaglie, erba alta e materiali edili di risulta. Con l’ombra di una possibile discarica abusiva di rifiuti nel sottosuolo. Opera monster, secondo il progetto, assolutamente fuori misura rispetto ai bisogni di una ordinaria area mercatale, diventata “opera mai nata”: mai conclusa, nè collaudata, nè inaugurata, eppure costata alle casse comunali oltre un milione di euro, finanziata con i famosi “fondi Porto” del Ministero dell’Interno, sperperati a botte di opere di completamento e perizie di variante.

Questo quanto emerge dalle attività della Guardia di Finanza per conto della Procura di Trani, che hanno scatenato l’ennesimo terremoto giudiziario sul sindaco Minervini e sulla sua stagione amministrativa. La situazione è sempre più grave e può solo peggiorare. La Magistratura faccia il suo corso, ma il Sindaco si dimetta. A un mese dal voto, Minervini non è ancora riuscito a nominare una giunta comunale e si ritrova già coinvolto in un ennesimo scandalo che racconta un Comune allo sbando. Il sindaco si faccia immediatamente da parte e lasci che i molfettesi tornino a votare”.

venerdì 22 Luglio 2022

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti