"Davvero non si può fare nulla per rendere questa città un po' più civile?"
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E' con questa retorica e al contempo frustrata domanda che si apre la segnalazione pervenutaci da parte di un cittadino molfettese che, firmandosi, si definisce "un cittadino sconsolato".
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Ebbene, ciò che denuncia è una situazione al limite della tollerabilità; una dimostrazione di inciviltà che si consuma, stando proprio a quanto riportato dall'anonimo segnalatore, con triste regolarità.
n"Le panchine della Villa comunale, site sul lato che si affaccia sul mare – spiega – sono regolarmente utilizzate come bivacco da gruppi di individui giovani, ogni sera. La mattina, prima che passino gli operatori ecologici, c'è infatti un tappeto di bottiglie rotte, lattine, residui di cibo, buste di patatine e ovviamente cicche e pacchetti vuoti di sigarette".
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I rifiuti lasciati per terra, al termine delle serate trascorse in Villa, sono l'ecosistema perfetto per ratti e altri animali che sguazzano nell'immondizia abbandonata. La segnalazione, infatti, denuncia proprio la presenza della carcassa di un topo, probabilmente ucciso dai gatti, in bella vista sui vialetti della Villa comunale.
n"Evidentemente questo tipo di fauna, tipica delle fogne, trova nell'immondizia, della nostra bella e martoriata Villa Comunale, l'habitat ideale".
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E come se non bastasse, la situazione di inciviltà imperversa anche in altre zone limitrofe alla Villa comunale.
n"In serata una baby gang ha imperversato tra corso Umberto e corso Margherita, prendendo a calci i sacchi della plastica, salendo sulle installazioni in pietra e ovviamente importunando pesantemente i passanti che si dileguavano spaventati, perché si tratta di soggetti tanto giovani quanto aggressivi".
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