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Molfetta celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato

La Redazione
Giornata Mondiale del rifugiato
Domani a Corso Dante testimonianze da Yemen ed Eritrea con Paola Natalicchio e Fausta Scardigno
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Una serata tra Yemen ed Eritrea, fatta di racconti, immagini, storie e anche sapori di mondi lontani. Da cui si scappa per disperazione, con struggimento, rabbia, paura e speranza. Riapre i battenti il comitato attivo durante l’ultima campagna elettorale di Paola Natalicchio, con sede in Corso Dante 65 (Angolo Piazza Mazzini), a Molfetta. E lo fa per una occasione speciale: la Giornata Mondiale del Rifugiato. Domani sera, giovedí 20 giugno, in occasione dell’annuale occasione organizzata da Unhcr per diffondere il messaggio dell’importanza dell’accoglienza ai rifugiati, si alterneranno al microfono le voci di due donne, Sophia Baras e Almaz Diamante, una yemenita e l’altra eritrea, che racconteranno storie di viaggi difficili e integrazione. A coordinarle sará Fausta Scardigno, ricercatrice di sociologia dei processi culturali dell’Università di Bari e delegata del Rettore ai rapporti con gli studenti stranieri, nonché presidente del Centro per l’Apprendimento Permanente. Seguirá una cena etnica a cura di Ana Estrela di Ethnic Cook, punto di riferimento della cucina internazionale, che proporrá un menu a base di zighiní (spezzatino al berberè), aliscia (mix di verdure) ed enjera (pane tipo crepe), per celebrare la tradizione eritrea, e di riso basmati e addes (crema di lenticchia) per proporre un piatto tipico yemenita. Inizio evento: ore 20.

“Molfetta non poteva non celebrare la giornata mondiale del rifugiato, dopo gli anni del grande impegno istituzionale che hanno visto in cittá, tra il 2013 e il 2016, l’apertura dello Sprar e dell’Ostello dell’Accoglienza. Molfetta resta un punto di riferimento in tema di accoglienza e integrazione, anche grazie a esperienze come il Forum Molfetta Accogliente o a iniziative recenti che hanno coinvolto la cittá diffusa, come la Festa dei Popoli e la Tavolata senza Muri, con Molfetta unica cittá di Puglia a organizzarla. In tempi feroci di neo razzismo imperante, la Molfetta civile e dell’impegno deve battere un colpo di presenza e di mobilitazione”, spiega Paola Natalicchio, consigliera comunale di opposizione e promotrice, insieme a un ampio gruppo di cittadini e cittadine attive, della serata. “Invitiamo tutta la cittá a raggiungerci e a rilanciare questo evento, per dimostrare che la Molfetta del dialogo interculturale e interreligioso esiste, resiste e si sta riorganizzando. Abbiamo registrato l’iniziativa anche sul sito di UNHCR a questo link“, conclude Paola Natalicchio. Durante l’iniziativa saranno proiettati due brevi videosaluti: quello di Carlotta Sami, portavoce per il Sud Europa dell’Alto Commissariato per le Nazioni Unite per i rifugiati, e quello di Andrea Costa, fondatore e coordinatore di Baobab Experience.

mercoledì 19 Giugno 2019

(modifica il 29 Luglio 2022, 2:20)

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