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In Consiglio Comunale il primo bilancio dell’amministrazione Minervini

La Redazione
Consiglio comunale
Tantissime le interrogazioni ai dirigenti e al sindaco, slitta alla tarda serata la discussione generale
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Una prima fase di discussione durata più di due ore, circa cinquanta interrogazioni ai dirigenti e al sindaco da parte delle opposizioni. Arriva così in Consiglio Comunale il primo vero e proprio bilancio dell’amministrazione Minervini, il Bilancio di Previsione 2018-2020.

La prima parte della discussione, condita dagli interventi delle due opposizioni, con Natalicchio, Porta per la sinistra e de Bari, Amato, Pisani e Castriotta per il centrodestra. Raccolte le tantissime interrogazioni presentate ai dirigenti Antonucci e Binetti e al sindaco, Tommaso Minervini. Tra i tantissimi temi al centro dei chiarimenti, riportiamo i più importanti, come la mensa, il centro antiviolenza, i mutui, il porto. Su questo tema ha risposto direttamente il sindaco.

“Siamo quasi a 119 milioni di euro ammontati, di cui circa 60 milioni stanziati con la delibera n. 40, gennaio 2018 – così il primo cittadino – Su questo sono state fatte le schede al Ministero degli Interni per l’utilizzo dei fondi. In più a questanpuntualizzazione, a breve, dopo il bilancio, faremo una programmazione dellanliquidità, che serve a far rivivere i fondi che stavano andando in prevenzione.nLa prossima settimana, legge per legge, dobbiamo stimare il fabbisogno liquidonper il 2018 e il 2020”.

Sul finire della discussione, piccolo scambio tra Minervini e Porta in merito alla valorizzazione del patrimonio, tema di una delle macroaree volute dal sindaco nella nuova pianificazione degli uffici comunali. L’interrogativo di Porta è sull’utilità della macroscruttura, non ancora posta a bilancio. Minervini ribatte dicendo che si è implementato l’ufficio da sole due settimane e si sta intrecciando con gli altri settori, dotandosi dei dovuti software. “Si sta procedendo verso una nuova modalità di pagamento – ribatte Minervini – Tutto era concentrato sull’ufficio lavori pubblici. Ora si potrà monitorare il patrimonio. Cura, previsione di entrata, modo con cui seguire l’andamento delle utenze e concessionarie su questi beni. Questo stiamo promuovendo”. Dopo il lungo dibattimento, tempo per una pausa, a cui segue la discussione generale.

Nella notte arriva anche l’approvazione.

“Un bilancio che segna la ripartenza della città – recita una nota di Pasquale Mancini – Nessun aumento delle tasse che restano tra le più basse delle città limitrofe.

Investimenti in opere pubbliche per 76 milioni di euro, confermate le assunzioni di 15 nuovi vigili urbani e aumentati gli investimenti nella sicurezza e nella spesa sociale.

Potrà così partire, nel concreto, la nuova fase dei fatti e delle opere in questa città”.

venerdì 23 Marzo 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 15:32)

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