Cronaca

Gettano rifiuti in giardino e scappano. Ma ora la signora Giuseppina dice basta

La Redazione
La strada in cui si affaccia il giardino della signora Giuseppina
Da un anno a questa parte, ogni notte è la stessa storia
scrivi un commento 2632

Ogni santo giorno, ma soprattutto ogni santa notte, è sempre la stessa storia. Quasi un incubo per la signora Giuseppina. Per una donna, cioè, che a 80 anni si trova a fare i conti con gesti di vandalismo che nulla hanno a che fare con il buon senso e il buon gusto.

Giuseppina vive sola in un appartamento all’angolo tra via Poggioreale e via Giovanni XXIII. E quasi tutte le mattine, intorno alle 7.30, apre le porte di casa, si affaccia in giardino e trova la solita, sgradita sorpresa. Rifiuti e rifiuti, diversi e in buste diverse. Sacchetti della vergogna che qualcuno, imperterrito, nella notte getta senza remora e con deprimente irriverenza.

“Una faccenda assurda – afferma Giuseppina – e una situazione che non riesco più a tollerare. Qualcuno mi aiuti a risolvere questo problema. È da un anno che va avanti questa storia”. Giuseppina, che vive sola dopo la morte del marito, da tempo condivide quest’episodio con chi le sta vicino, ovvero i figli e il fratello. Esclude che i sacchetti possano essere gettati dai balconi dei due piani superiori (di cui uno è occupato proprio dal fratello).

Difficile capire chi sia l’autore del gesto, servirebbe coglierlo in fragrante. E poi denunciarlo. Ma di notte non è così semplice. “Ho chiamato più volte la polizia locale e l’Asm – prosegue – e mi hanno consigliato di installare una telecamera”.

La convinzione della signora Giuseppina è che qualcuno passi da casa e getti l’immondizia nel suo recinto. Nei giorni scorsi, sperando di ottenere qualche risultato, i figli hanno apposto un cartello all’esterno del cancello che si affaccia sulla strada, con l’invito, rabbioso, quasi un’intimazione, a non gettare i rifiuti nel giardino di casa. “Porci, smettetela di lanciare la spazzatura nel mio giardino, altrimenti sono problemi vostri!!!!!!”

Sei punti esclamativi, che, nel 2017, ai tempi della raccolta differenziata, suonano quasi beffardi. Ma almeno esprimono rumorosamente il disagio e la voce di un’anziana signora, stanca di vedere il solito sacchetto, ogni mattina, nel proprio giardino di casa.

martedì 5 Dicembre 2017

(modifica il 29 Luglio 2022, 20:04)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Valentina viceconti
Valentina viceconti
6 anni fa

L'ennesimo schiaffo morale a noi poveri sciocchi che facciamo le cose in maniera civile…. Ho capito che Molfetta o meglio questi Molfettesi incivili… Non saranno mai puniti… Ma continueranno a farsi i cavoli loro.