Pubblichiamo la nota del consigliere comunale di Rifondazione Comunista, Beppe Zanna, in merito all'accaduto occorso mertedì sera in piazza Paradiso.
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"Apprendiamo da notizie di stampa che il sindaco derubrica come “questione tra due persone” quanto accaduto in Piazza Paradiso.
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Non ci stupisce, è lo stesso approccio che ha avuto a seguito degli indagini per corruzione, una semplice questione privata, la giustizia farà il suo corso.
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No, caro Sindaco, se un assessore è sotto inchiesta, è una questione oggettivamente politica, se si spara all’impazzata in un piazza frequentata da famiglie è una questione oggettivamente politica.
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Soltanto una maniera indecente per azzerare le proprie scontate responsabilità. Troppo facile troppo comodo, rimuovere strumentalmente la dimensione pubblica dell’essere a capo dell’amministrazione cittadina.
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Ovviamente non può dire ne fare altro, se dovesse assumersi le proprie responsabilità, dovrebbe trarne le logiche ovvie conclusioni, rassegnando le dimissioni e liberando così la città dal mostro a tre teste che la malgoverna,
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Ma purtroppo sappiamo di pretendere troppo dal Partito Democratico, dal sindaco Minervini e dal consigliere di centro-destra-sinistra Tammacco".
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