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Spiagge e Fondali puliti con Legambiente

La Redazione
Le immagini del viaggio dell'imbarcazione di Legambiente
Dal 26 al 28 maggio tante le iniziative in Puglia. IA Molfetta domenica mattina sarà pulita cala S. Andrea
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La campagna Spiagge e Fondali puliti di Legambiente è pronta per il week-end di grande pulizia degli arenili e delle spiagge.

Dal 26 al 28 maggio tante le iniziative in Puglia che vedranno scendere in campo volontari di tutte le età che ripuliranno gli arenili dai rifiuti spiaggiati per ribadire, insieme a Legambiente, l’importanza di una maggiore tutela dell’ambiente e dell’ecosistema marino.

In Puglia, l’evento di punta si terrà a Trani dove, oltre alle attività di pulizia della spiaggia nei pressi del Castello di Trani, in programma dalle 9 alle 13, svolte con la collaborazione della Direzione delle case Circondariali di Trani e della Asl Bat, del Centro di Salute Mentale Asl Bat Trani Bisceglie, dei centri di Accoglienza migranti di Trani, delle scuole e delle associazioni cittadine, sarà firmato anche il Protocollo di Intesa tra Legambiente Puglia e il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria per la Puglia e la Basilicata sulla sensibilizzazione e coinvolgimento dei detenuti nelle attività di tutela ambientale.

I numeri
Ad oggi, rifiuti di ogni forma, genere, dimensione e colore, frutto ndella cattiva gestione a monte e dell’abbandono consapevole, continuano nad invadere le nostre spiagge e quelle del resto del Mediterraneo: come nbuste, reti per la coltivazioni di mitili, tappi e scatole di latta, nmozziconi di sigaretta, bottiglie e flaconi, cotton fioc; per non nparlare di quelli che si trovano in mezzo al mare come le microplastichen o quelli che si depositano sul fondale; tutti mettono in serio pericolon la biodiversità.

I dati dell’indagine Beach Litter 2017, condotta da Legambiente nei mesi di aprile e maggio nell’ambito di Spiagge e Fondali Puliti – Clean Up The Med, campagna realizzata in collaborazione con Cial, La Filippa, Mareblu, Novamont, Sammontana e Virosac, confermano anche quest’anno una situazione critica per molti arenili: sulle 3 spiagge monitorate in Puglia, ovvero spiaggia di San Cataldo a Bari, spiaggia Isola Varano, a Ischitella, e spiaggia di Monaco – Dune di Campomarino a Maruggio, per un totale di 3mila metri quadri, sono stati trovati una media di 2299 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia per un totale di 6.897 rifiuti.

La plastica si conferma il materiale più presente (92,27% degli oggetti rinvenuti), seguita da vetro/ceramica (3,02%), metallo (2,52%), carta e cartone (1,26%). Per quanto riguarda gli oggetti più trovati sulle 3 spiagge pugliesi, il 71% dei rifiuti è rappresentato da reti per la coltivazione dei mitili (53%), tappi e coperchi (6%), bottiglie e contenitori di plastica non per bevande (5%), bottiglie e contenitori di plastica per bevande (4%) e stoviglie usa e getta (3%).

Il presidente
«I rifiuti in mare e sulle coste arrecano gravi danni alla biodiversità, all’ambiente, alla salute e all’economia – commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia –. Tra le principali cause che portano le spiagge ad essere invase dai rifiuti di ogni tipo c’è una cattiva gestione dei rifiuti urbani, le attività di pesca e acquacoltura e la mancata depurazione, o meglio, la cattiva abitudine dei cittadini di buttare rifiuti urbani nel wc, a partire dai cotton fioc. Legambiente Puglia, a tal proposito, ha promosso la campagna “Non si butta un tubo nei tubi”, un vademecum dei comportamenti da tenere per favorire una corretta depurazione delle acque».

Le iniziative a Molfetta
Presso Cala Sant’Andrea domenica, a partire dalle ore 9, si terrà l’iniziativa Spiagge e Fondali Puliti a cura del Circolo Legambiente “Giovanna Grillo”, in collaborazione con l’Azione Cattolica Italiana, il Nucleo Sub Molfetta, il CNGEI, Poseidon Blu Team, il Circolo Vela, Associazione Mediterraneo, Il Mercatino dell’usato, Terrae, Riciclando, O.M.M., Immersion Diving School Bisceglie e Centro Sub Corato, e la Capitaneria di Porto di Molfetta che sovrintende allo svolgimento in sicurezza delle operazioni subacquee. L’Asm patrocina l’operazione. Verrà ripulita l’intera area dai rifiuti abbandonati portati dal mare. I volontari saranno attrezzati per liberare la battigia e i fondali antistanti da ogni tipo di rifiuto, nell’occasione sarà possibile accedere alla zona che porta verso il Faro cittadino, oggi chiusa.

venerdì 26 Maggio 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 3:08)

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