Dopo la nota di Forza Italia Giovani in cui si faceva riferimento alla situazione definita “imbarazzante” delle scuole, con tanto di riferimento al liceo statale “Vito Fornari”, arriva la replica del preside dell’istituto Francesco Lovascio.
“Senza voler nulla togliere – scrive il preside – alla bontà dell’iniziativa di denunciare il problema dello stato degli edifici scolastici, vero, grave e molto sentito dal personale e dagli utenti, poiché in prima pagina compare solo e unicamente la foto dell’istituto da me diretto, ci tengo a precisare che la reale situazione dell’edificio è ad oggi la seguente:
- continue infiltrazioni d’acqua dal lastrico solare, ripetutamente segnalate all’amministrazione della Città Metropolitana, hanno recentemente reso inutilizzabile un’aula del primo piano. La classe è stata spostata in un’altra aula, fortunatamente disponibile. Se la situazione peggiorasse ancora, saremmo costretti ad adottare soluzioni d’emergenza, tra le quali, in ogni caso, non è previsto l’utilizzo dei corridoi come ambienti didattici;
- il degrado delle facciate dell’ala vecchia, annoso e visibile a tutti, è stato più volte denunciato all’amministrazione della Città metropolitana, con richieste di intervento rimaste finora senza esito; nel frattempo, ci assicuriamo quotidianamente che gli utenti e il personale non sostino a ridosso delle aree a rischio di caduta di calcinacci.
I suddetti problemi sono principalmente dovuti a mancata manutenzione periodica: il Liceo “V. Fornari”, a parere dello scrivente, è stato trascurato dall’amministrazione della Provincia di Bari prima e della Città metropolitana poi e ora necessita di tempestivi lavori di manutenzione straordinaria, per evitare che i danni si aggravino e divengano difficilmente riparabili.
Purtroppo, non abbiamo ancora potuto vedere gli effetti concreti del finanziamento di 700.000 Euro assegnato alla Città metropolitana di Bari nell’ambito del Piano Triennale di Edilizia scolastica per “interventi di messa a norma degli immobili, sotto l’aspetto impiantistico ed edile” del Liceo “V. Fornari”, annunciato su Molfettalive dal consigliere delegato dott. V. Lacoppola lo scorso 3 Agosto.
Rimaniamo in fiduciosa attesa di tali interventi e ringraziamo in anticipo tutti coloro che vorranno aiutarci a sollecitarne l’attuazione presso l’amministrazione competente. Il nostro Liceo può vantare una pluridecennale tradizione educativa, un corpo docente di livello e lusinghieri risultati formativi. Ci auguriamo che gli sforzi profusi da chi lavora in questa scuola per migliorarla e farla crescere non vengano vanificati dall’altrui inerzia”.
Le solite cose per far vedere che si sta sul tema da parte di giovani che non conoscono o peggio fanno finta di non sapere che in passato le istituzioni sono state cannibalizzate da politici che appartengono al loro credo e che nulla hanno fatto per il bene comune e per l'edilizia scolastica. Il degrado odierno in ogni dove non nasce improvvisamente ma è frutto di anni di lassismo, menefreghismo e spregio verso il bene comune
come al solito burocrazia e menefreghismo da parte della città metropolitana di Bari è preoccupante. Si aspetta l'irreparabile per intervenire?
e poi il classico scarica barile………..
Al preside dico che e' necessario capire con quanta insistenza sono stati segnalati questi storici problemi all'ex-Provincia di Bari, prima ancora della definizione del finanziamento, ed in ogni caso anche le lezioni nei corridoi potrebbero essere un segnale “mediatico” abbastanza forte verso gli organi di competenza e le loro responsabilita' passate e presenti.
A Forza Italia Giovani, che si svegliano solo quando l'acqua entra dentro casa, dico che avrebbero potuto gia' in passato lamentarsi dell'assenza di qualsiasi intervento con il PROPRIO consigliere provinciale molfettese, abbastanza noto recentemente per il “giravolta” politico verso il carrozzone vincente di Emiliano, che prova quale sia la scelta di priorita' di questi signori fra la collettivita' e i propri interessi elettorali.
Bisogna aggiungere che non abbiamo una palestra a norma x svolgere le attività di scienze motorie