Il tempo delle parole è finito. Molfetta sinprepara ad uscire dal Consorzio Asi, se non si riesce a creare un sistemaninngrado di assicurare servizi e sviluppo all’area industriale in cui ente comunene consorzio Asi riescano ad operare alla “stessa velocità” .
Lo ha dichiarato il sindaco, Tommaso Minervini,nnel corso dell’incontro, organizzato dall’associazione Imprenditori dinMolfetta, presenti, oltre al presidente degli imprenditori, Maddalena Pisani,nanche il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, e il direttore delnConsorzio Asi di Bari, l’avvocato Domenico Mariani.
«L’Asi – ha puntualizzato Minervini – nacquennel dopoguerra per velocizzare lo sviluppo economico e industriale del Sud, manattualmente viaggiamo a velocità troppo diverse e se il sistema produttivo delnSud deve contare sui contributi comunali allora siamo alla follia. Se il sistemanè questo allora va cambiato».
Al momento nella zona Asi di Molfetta, lo hanprecisato la presidente Pisani, sono presenti quattro settori produttivi, 37ncategorie di specializzazione, 350 aziende, 12.000 lavoratori, considerandonanche quelli impiegati nella grande distribuzione.
L’area è frequentata da un numeronimpressionante di avventori, acquirenti e visitatori che raggiunge numerinimportantissimi nei nel fine settimana e in prossimità delle feste. Ma ci sononproblemi che hanno bisogno di soluzioni. Molfetta sta facendo la sua parte enchiede all’Asi la dovuta considerazione.