Una serata che doveva essere una derby festoso fra due squadre che competono nello stesso girone di Prima Categoria si è trasformata in una partita ‘fantasma’ dato che qualche minuto prima dell’inizio le forze dell’ordine hanno provveduto a far sgomberare tutto l’impianto di gioco, pare, per un divieto di pubblico imposto dalla Prefettura. Il numerosissimo pubblico accorso ha dovuto quindi abbandonare il Paolo Poli sperando che nella gara di ritorno di giovedì 1 novembre la situazione sia ripristinata. Decisa anche la protesta della Virtus al termine della gara sulla pagina Facebook
Quanto al rettangolo verde, la Virtus di Mininni arrivava dalla sconfitta contro l’Ideale Bari, mentre la Borgorosso dalla vittoria interna contro il Nuova Daunia Foggia. Ma il derby, si sa, è storia a sé.
In avvio di match parte meglio la Virtus con un paio di conclusioni che terminano alte; la risposta del Borgorosso di Leonino non si fa attendere con Landi Cubaj che scarta anche il portiere avversario ma arriva la pronta risposta della difesa avversaria a respingere il tiro in corner; dopo la prima mezz’ora di gioco la Borgorosso alza il ritmo di gioco e si fa vedere dalle parti di Mongelli, colpendo anche un palo. Sul finale del primo tempo espulso lo stesso Cubaj per doppia ammonizione: il primo per proteste, il secondo per simulazione.
Il secondo tempo si apre sulla scia del primo con la Borgorosso che tiene in mano il gioco costringendo la Virtus ad arretrare il proprio baricentro e ad arrivare ad una linea di cinque difensori per contenere gli attacchi –più dal centro che dalle fasce- del Borgorosso, e costringendo il playmaker de Gennaro a sostare praticamente poco fuori l’area di rigore. Al 20’ del secondo tempo Leonino inserisce Paparella e otto minuti dopo arriva il vantaggio Borgorosso con gol di Campanale, entrato anche lui in corso d’opera. Risponde la Virtus con una punizione che impensierisce la retroguardia, ma al 37’ Paparella va in rete dopo essersi liberato del marcatore in area di rigore, nulla può il portiere. Due a zero e match tutt’altro che concluso, con la Virtus che non molla un centimetro e ricomincia a giocare grazie anche agli innesti dalla panchina. Nel recupero infatti c’è la rete della Virtus firmata di Pinto, fra gli ex dell’incontro, che accorcia il risultato sul 1-2 e che riapre i giochi per la gara di ritorno fra due settimane.
La Virtus ha dimostrato di saper stare in campo specie nel primo tempo adottando un gioco sulle fasce intenso e ben coordinato anche con la difesa; i movimenti senza palla delle ali consentivano a de Gennaro di impostare buone dinamiche di gioco seppur sia mancata la finalizzazione e la rete; nel secondo tempo sotto di un gol, ha pagato un po’ troppo la difesa subendo l’abilità di Paparella sotto porta. La Borgorosso, scesa in campo con diverse seconde linee, deve ricorrere ai pezzi pregiati dalla panchina per andare in rete solo nella seconda parte di gara; dalla loro si è vista una certa precisione nei passaggi aerei e nelle marcature su calci da fermo oltre ad aver tenuto i nervi saldi anche in dieci. Due squadre che hanno ampi margini di miglioramento e che potranno dire la loro nel torneo regionale.
Ha arbitrato Santeramo di Barletta, deciso nell’espellere Cubaj e nel sanzionare i falli, d’intralcio ai giocatori in diversi momenti del match causa uno spostamento piuttosto centrale.
VIRTUS MOLFETTA: Mongelli, Binetti, Porcelli, de Candia, Tesoro, Cusanno, Salvemini, de Gennaro G., de Cesare, de Gennaro S., di Pinto. A disp.: Amato, Germinario, Favaro, Turtur, Belsito, Fiorentino, Mininni M., Palermo. All. Mininni N.
BORGOROSSO MOLFETTA: Barile, Messina, Tesoro, Zingaro, Monopoli, de Ceglia, Lopez, Colasanto, Piccinni, Cubaj, Guadagno. A disp.: Castagno, Grilli, Abbattista, d’Ambrosio, Lucarelli, Rutigliani, Campanale, Paparella. All. Leonino.
ARBITRO: Santeramo di Barletta
Reti: 28’st Campanale, 37’st Paparella, 46’st di Pinto.
Espulsi: Cubaj (B) per somma di ammonizioni.