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Pasquale Drago: “Il sistema dei tracciamenti è saltato”

La Redazione
Pasquale Drago interviene alla conferenza stampa indetta da Tommaso Minervini
"Le parole del direttore della UOC Sisp Nord nel corso della conferenza stampa nella sede di Lama Scotella
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E’ in corso la conferenza stampa, nella sede comunale Lama Scotella, indetta dal sindaco Tommaso Minervini per fare un bilancio della situazione pandemica in città.

Intervenuto, nel corso della stessa, il direttore Uoc Sisp Nord, Pasquale Drago.

“Più che trovarci in una fase 2, siamo in una fase 3. Dopo aver superato brillantemente la fase 1, c’è stata la fase 2, con i ragazzi riottosi ad accettare l’isolamento legato soprattutto a vacanze in alcuni Paesi esteri. Si andava comunque verso il totale spegnimento dei focolai. Poi si è innescata una fase successiva, partita con la riapertura delle scuole”, le sue parole iniziali.

“La difficoltà di oggi è che non ci sono più le restrizioni della fase 1, ma non c’è neanche più l’attenzione della gente. C’era più paura, del virus si sapeva poco, c’era una situazione di marasma mentale – continua Pasquale Drago – Oggi non è più così, e questo ha determinato una ripresa della diffusione del virus, secondo me maggiore che nella fase 1. Le possibilità di contagio sono più varie e difficili da riconoscere. Ci sono molte situazioni con la difficoltà di identificare il caso indice. Spesso si è positivi e non si capisce nemmeno come sia successo”.

Poi un commento sui tracciamenti e le priorità del momento, la scuola e le RSSA. “Il sistema di tracciamento è saltato. Dovevamo scovare subito eventuali nuovi casi, anche di importazione, per bloccare la nascita di focolai. Un sistema che aveva la sua logica. In una situazione come questa, però, quel sistema non poteva che soffrire. Abbiamo dovuto assegnare una priorità ad alcuni casi, come la scuola e le RSSA. È chiaro che ci sono ritardi nell’emissione dei provvedimenti, visto che il personale è da mesi sotto pressione. Stiamo cercando, quanto più possibile, di tamponare”, chiude il direttore Uoc Sisp Nord, Pasquale Drago.

Infine chiarezza sul contact racing e sui vari tamponi. “Dovremmo superare il contact tracing tradizionale. Non dobbiamo seguite il virus, ma precederlo con attività di screening periodico. Come risolvere il problema? Checchè se ne pensi, solo con il vaccino – le sue parole – Per quanto riguarda la rete dei laboratori, ci sono quelli accreditati, gli unici che possono eseguire il test molecolare. Il sierologico? Scordatevelo. Il test rapido? Se fatto bene e negativo, va bene. Se positivo, serve il test molecolare”.

venerdì 20 Novembre 2020

(modifica il 28 Luglio 2022, 9:00)

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