Parte il countdown per gli atleti ma soprattutto per gli sportivi di tutto il mondo: tra 100 giorni, le attenzioni sportive del globo si concentreranno su Parigi 2024, sulle Olimpiadi che tornano in Europa.
A raccontarle ci sarà un pezzo di Molfetta. Nato e cresciuto con l’amore dello sport e la passione per la scrittura, Francesco Saverio Balducci, sin da giovanissimo ha abbracciato entrambi i suoi amori proprio su queste pagine, prima di spiccare il volo verso Milano: oggi è Head of Social Media ad Eurosport, raccontando tutto il bello dello sport che non sempre ha la vetrina e la copertina che merita. E lo fa egregiamente, con numeri e interazioni da paura. Con un amore smisurato.
A soli 29 anni, vivrà la sua seconda Olimpiade, dopo aver raccontato le bellissime emozioni di Tokyo e di un’Olimpiade in un anno dispari, tre anni fa, dopo il covid del 2020.
“Per me raccontare lo sport significa vivere un privilegio quotidiano – le parole di Francesco Saverio Balducci – Negli ultimi cinque anni, dal mio approdo ad Eurosport, sono entrato a far parte di un universo magnifico dove ogni tipo di sport riceve lo stesso tipo di attenzione e racconto. Non è assolutamente una forma di snobismo nei confronti del calcio, anzi. Essendo, però, la casa delle Olimpiadi la nostra mission non può che essere quella di accompagnare gli appassionati non solo nei giorni dell’evento a cinque cerchi, ma anche nei giorni, mesi e anni che lo precedono. Che spesso per gli atleti sono quelli più duri”.
Sacrifici che poi portano ad emozioni uniche, come quelle vissute tre anni fa. “Per me che mi occupo di social, quella di Tokyo è stata un’Olimpiade incredibile. La mia top 3 di Tokyo? Forse filtrare a soli tre momenti quel fiume in piena di emozioni rischia di essere riduttivo però il primo pensiero va a Marcell Jacobs e l’oro nei 100 metri. La gara regina, dominata da Usain Bolt nelle precedenti tre edizioni dei Giochi, vinta dall’atleta del proprio Paese credo sia l’apoteosi per un appassionato di sport. Ti confesso che mentre pubblicavo il post piangevo – le sue parole – Resta indelebile, oltre per l’impresa agonistica, anche per il lato umano l’oro nel salto in alto condiviso da Tamberi e Barshim, incarnazione perfetta dello spirito olimpico. Extra atletica ti cito la vittoria del quartetto maschile nell’inseguimento a squadre di ciclismo su pista, sport amatissimo dai fedelissimi di Eurosport”.
Eurosport non è solo Olimpiadi, ma anche e soprattutto ciò che precede l’evento sportivo più atteso da tutti. Impossibile non essere rimasti incollati alla tv per Sinner e per altre grandissime imprese. “La vittoria degli Australian Open di Sinner, nonostante sia la più recente, è quella a cui sarò per sempre legato. L’Italia ha aspettato 47 anni prima di trionfare ancora in uno Slam ed è accaduto nel torneo in cui Warner Bros. Discovery (insieme al Roland Garros) detiene i diritti esclusivi nel nostro Paese. È stata la chiusura di un primo cerchio, soprattutto per noi che abbiamo sempre creduto in questo sport anche in anni in cui i nostri tennisti uomini facevano fatica a raggiungere risultati degni di nota – racconta Francesco – Sono legatissimo anche alla vittoria della Parigi-Roubaix di Sonny Colbrelli e l’argento alle olimpiadi invernali di Pechino di Sofia Goggia, a soli 23 giorni dall’infortunio al ginocchio”.
Imprese bellissime che il grande cuore azzurro sogna di rivivere a casa dei cugini francesi tra cento giorni. “Che Olimpiade sarà? Veniamo da 40 medaglie. Già ripetersi sarebbe unico, ma ho buone sensazioni. Abbiamo sicuramente voglia di riscattarci nel nuoto e nella scherma, da sempre bacino di tanti trionfi Azzurri. Boxe, Judo e Taekwondo ci daranno soddisfazioni e poi speriamo nell’impresa nella nostra giovanissima stella Sofia Raffaeli, fortemente candidata a prendersi l’oro nell’All-around individuale di ginnastica ritmica. Poi il fascino delle Olimpiadi è che si può rimanere tanto delusi quanto sorpresi. Di scritto non c’è nulla”, il commento dell’ex penna di Molfettalive.
Ma quando dici Olimpiade, impossibile non pensare alle gare di atletica. Lì dove la spedizione azzurra deve difendere tanti metalli preziosi e pesanti. “Ripetere le imprese di tre anni fa? Onestamente è difficile, ma soltanto perché a Tokyo ci hanno portato in Paradiso. Sarei felicissimo di essere smentito, altre 5 medaglie d’oro sarebbero leggenda. Oltre a capitan Tamberi, occhio al triplista Andy Diaz che proprio agli Assoluti di Molfetta ha mostrato capacità straordinarie. Il sogno: Mattia Furlani a podio”, i nomi da appuntare secondo la mente dei social di Eurosport.
Con la penna in mano, il pc e il tablet, gli occhi gonfi di stanchezza. Ma il cuore che batte forte per lo sport. Un pezzo di Molfetta racconterà le Olimpiadi di Parigi. Non sarà certamente in smart working come tre anni fa, ma il sogno di Francesco Saverio Balducci è chiaro: raccontare le imprese olimpiche, magari direttamente dai campi parigini. Parte il countdown per gli amanti dello sport, con l’augurio che Francesco non solo possa raccontare Parigi 2024, ma possa viverla fianco a fianco con i campioni.