L'episodio è avvenuto ieri

“Ero sotto casa con il cane, si è nascosto dietro un albero e si è abbassato i pantaloni”

Angelo Ciocia
Angelo Ciocia
Zona Il Faraone di Molfetta, teatro della molestia subita dalla giovane molfettese
Brutta avventura per una giovane molfettese: ieri era con il suo cane e un uomo di circa settant'anni si è nascosto dietro un albero e si è abbassato i pantaloni. L'episodio è stato denunciato ai Carabinieri
1 commento 8558

“Come ci si può sentire sicuri in periferia?”. A lanciare il grido di allarme dall’estrema periferia di Molfetta è una giovane ragazza poco più che trentenne, vittima di un episodio a dir poco deplorevole nella giornata di ieri.

“Sono solita in pausa pranzo portare la mia cagnolona a fare una passeggiata, serve sia a lei ma soprattutto a me – inizia il racconto – Sono diversi giorni che un signore si apposta esattamente in uno stesso e preciso punto. Ci ho fatto caso sin da subito visto il modo in cui guardava e un giorno l’ho detto anche mentre ero al telefono a mia madre che mi sembrava strano che questo signore qui, ogni volta, si appostava sempre quando ero giù”.

Sesto senso femminile, ma anche consapevolezza che un territorio, come la periferia di Molfetta, lascia dentro ogni cittadino, sin da giovanissimo. Siamo nella nuova zona mercatale, in quel perimetro meglio noto in città come “Il faraone”.

“Ha deciso di utilizzare un albero per nascondersi. Io neppure mi ero resa conto di ciò, ma per fortuna ho un segugio come cane – prosegue – Scopriamo, così, che questo signore che potrebbe avere all’incirca 70 anni, si era abbassato i pantaloni e lascio a voi l’immaginazione di cosa stava facendo”.

Una molestia bella e buona che prosegue. “Mi ha anche detto che mi aspettava da un po’ – continua lo squallido racconto di una passeggiata horror – Parliamo dell’ora di pranzo, vicino ad un asilo nido. La cosa peggiore è che mi sono anche presa vari insulti a gran voce perché gli ho minacciato che la prossima volta il cane non lo fermo”. La giovane molfettese ha trovato il coraggio di denunciare l’uomo e l’accaduto ai Carabinieri di Molfetta

Oltre alla molestia, però, il grande tema di forte attualità resta la mancanza di sicurezza in città. Soprattutto in periferia. E non necessariamente quando cala il sole e tutto è più buio e tetro. “C’è pochissimo controllo nelle zone residenziali e periferiche. A qualsiasi ora io torni a casa, non mi sento mai tranquilla: mai una pattuglia a presidiare il territorio, mai nulla che infondi sicurezza”.

È la fine di una passeggiata horror. Ma il campanello d’allarme della sicurezza torna a squillare forte. Di qui, l’ovvia domanda di tanti cittadini, soprattutto in periferia: “Come ci si può sentire sicuri a Molfetta?”.

mercoledì 10 Aprile 2024

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
1 Commento
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Franco
Franco
21 giorni fa

Non ci si sente sicuri da nessuna parte, non solo a Molfetta.