Anche quest’anno, alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo), lo stand del comune di Molfetta presente alla fiera, ha riscontrato un grande successo conquistando i visitatori venuti da tutta Italia in occasione dell’evento tenutosi lo scorso febbraio a Milano.
“Oltre ad essere stati invitati da Conversazioni dal mare, siamo stati presenti anche come comune proponente mostrando alla BIT l’idea di ‘Molfetta città della musica’, sia perché la nostra città ha dato i natali a molti musicisti, sia perché durante tutto l’anno a Molfetta si tengono circa un centinaio di concerti, tra i quali concerti di musica leggera, pop, classica, che destiniamo alla comunità intera, proponendoci soprattutto l’obiettivo di richiamare la curiosità dei turisti che venendo per assistere ai concerti, colgono con entusiasmo l’opportunità di visitare la città. Per questo motivo, la partecipazione alla BIT rappresenta soprattutto una vetrina dove poter far conoscere il nostro comune a livello nazionale”, racconta l’assessore Giacomo Rossiello.
“È infatti notevole come una rassegna culturale come Conversazioni dal Mare sia stata anche motivo di scelta turistica per Molfetta. È uno degli eventi culturali al quale le varie amministrazioni hanno sempre tenuto, otto anni in cui visitatori da tutta la Puglia e non solo, sono accorsi ad ascoltare gli ospiti illustri che si sono susseguiti sul palco e siamo orgogliosi di patrocinarla pure quest’anno in cui la nuova stagione si terrà a giugno”, spiega Rossiello.
Per quanto riguarda la direzione turistica pugliese e in particolare molfettese in questo 2024, il mare continua ad essere il protagonista indiscusso: “La Puglia negli ultimi anni ha avuto un exploit dal punto di vista turistico. Molfetta non può essere da meno a tutta la regione, grazie al mare, principale fonte di turismo e di economia che permetterà non solo adesso, ma anche in futuro, di rendere Molfetta una meta turistica da non perdere”, le parole dell’assessore.
Appena trascorsa la Settimana Santa, è impensabile non parlare di una delle principali fonti di turismo della nostra città, che pone Molfetta al centro della scena religiosa e folkloristica pugliese. “Pasqua rappresenta per Molfetta un po’ tutto, rappresenta la nostra cultura, la nostra tradizione e perché no, anche il nostro turismo. Il flusso di turisti e di molfettesi che ormai vivono fuori città, è molto alto durante le processioni pasquali, così come durante la festa patronale. Pasqua con tutti i suoi riti quaresimali è uno dei punti cardini della nostra città, non fosse altro che l’anno scorso ho portato in consiglio comunale la delibera per rendere finalmente i riti quaresimali, patrimonio immateriale della città di Molfetta – continua Rossiello – Sarebbe bello replicare questo modello tutto l’anno, non voglio sbilanciarmi ma stiamo già a lavoro con diverse associazioni presenti sul territorio, in modo da ‘sfruttare’ la nostra settimana santa durante non solo il periodo quaresimale, ma tutto l’anno”
Molfetta città di mare, della musica, tradizioni e passioni. Gli obiettivi che si pone sono ambiziosi, ma si sa che per chi è all’altezza di certe sfide, nulla è impossibile.