Ieri, 25 marzo, si è celebrato il cosiddetto Dantedì, ossia la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri istituita nel 2020 dal Consiglio dei Ministri. Ogni anno il Sommo poeta, che con la sua letteratura ha trasformato profondamente la letteratura italiana, viene ricordato in questo giorno con numerosi approfondimenti e attività anche da parte degli istituti scolastici.
Ciò accade anche a Molfetta: le classi seconde della scuola secondaria di secondo grado dell’Istituto Comprensivo “Scardigno-Savio” hanno ospitato alcuni studenti del liceo “Vito Fornari”. A partire dal canto V della cantica dell’Inferno, rappresentato mediante una duplice versione della figura di Francesca, sono stati declamati versi nelle diverse lingue studiate presso il liceo Fornari, ossia inglese, francese, tedesco e spagnolo, sul concetto di ‘amor cortese’, in rapporto al celeberrimo canto dantesco.
A seguire c’è stato un momento di recitazione, impreziosito da canzoni dal vivo a cura dell’orchestra del Fornari con attività più ludiche ed interattive, per favorire la partecipazione di tutti gli studenti presenti garantendo loro un’esperienza da vivere a 360 gradi. L’omaggio annuale a Dante mostra come, seppur venuto meno oltre settecento anni fa, il padre della lingua italiana resterà sempre attuale assieme alla sua influenza sulle diverse letterature europee, in virtù di quell’amor ‘che move il sole e le altre stelle’.