Bike sharing, ovvero la bicicletta condivisa, non sarà solo una realtà delle grandi città ma sarà una realtà concreta anche a Molfetta a partire da lunedì. La bike sharing consiste nel prelevare una bicicletta con pedalata assistita, per permettere a tutti di utilizzare questa forma di mobilità, dalla velostazione e riportarla in un’altra stazione con area predisposta a questo tipo di servizio, delimitata con segnaletica orizzontale-verticale sia via app. Le tariffe sono abbastanza accessibili con un piano di 25€ annuale, con un costo di 0,50€ ogni mezz’ora e nel caso si è cliente di MTM con un titolo di viaggio, l’utente scansionerà il titolo di viaggio tramite app e viene erogato uno sconto del 95%, in ottica di promuovere sia l’utilizzo del bus che della bicicletta.
“La presenza dell’assessore ai trasporti regionale Anita Maurodinoia – afferma Tommaso Depalma consigliere della Bike Destination-la bicicletta sta diventando uno strumento strategico sia a cambiare il nostro mundis vivendi sia per rilanciare economicamente il comparto del turismo soprattutto nella bassa stagione”. “Sono stato sindaco della città vicina a Molfetta-continua l’ex sindaco di Giovinazzo- e questi progetti li abbiamo costruiti insieme con piena condivisione ed è bello quando le comunità si parlano e che si continuerà sempre su questa linea”. L’ex sindaco conclude affermando che la Puglia sarà protagonista della fiera del cicloturismo dal 5 al 7 aprile a Bologna dove Puglia Promozione attraverso Anci ha acquistato degli spazi dove le città potranno raccontare sia storie di bicicletta ma anche di storie di accoglienza. “I mass media devono lasciare da parte qualche notizia di cronaca nera ma parlare della cronaca bianca delle cose belle che cambiano in meglio la vita delle persone”.
“Con il progetto dello sharing mobility- afferma l’assessore regionale dei trasporti-è un progetto innovativo che soli pochi comuni hanno aderito, oltre i comuni grandi come Bari, Lecce e Taranto, hanno aderito anche i piccoli comuni Trani, Molfetta, Gravina e Altamura e l’auspicio che questo servizio cominci a funzionare bene da diventare punto di riferimento per altri piccoli comuni” “Questo si sposa bene con il servizio pubblico locale che stiamo cercando di implementare e assicurare un servizio efficiente per tutti i comuni.”