Una novità che ha tutto per diventare apprezzatissima dagli amanti del fitness e del benessere. San Marco, realtà leader nell’ambito della produzione del gelato, è pronta a presentare e soprattutto a far trovare sui banconi dei punti vendita i nuovi prodotti della linea proteica Ice Pro Cream. Tre tipologie di gelati, eccellenza della materia prima, meno zuccheri e più proteine per offrire agli sportivi una soluzione gustosa, ma coerente con gli obiettivi di miglioramento della forma fisica degli atleti.
Due cestelli (alle arachidi e al pistacchio) e una barretta per sedurre e ingolosire senza generare sensi di colpa. Il gelato al pistacchio, con 22 grammi di proteine in ogni confezione e 170 kcal per 100 grammi di prodotto, e quello alle arachidi, con 23 grammi di proteine in ogni cestello e 199 kcal su 100 grammi di prodotto, sono pronti a conquistare. Stesso obiettivo e identica dinamica per le barrette, snack contenenti 5 grammi di proteine e 140 kcal.
“Con questa linea – afferma Giuseppe Giangregorio, amministratore di San Marco Gelati – vogliamo andare incontro alle esigenze degli amanti del fitness, pubblico sempre più vasto, eterogeneo e attento a dinamiche salutari. Tutte le nostre proposte in realtà pongono la massima attenzione alle qualità nutrizionali di ogni tipologia di pubblico. Con Ice Pro Cream offriamo una risposta alle esigenze crescenti di un ben delineato tipo di utenza”.
Tutto questo, grazie alla “Whey Protein”, proteina a rilascio veloce, altamente biodisponibile e ricca di aminoacidi essenziali. A renderla caratteristica è la capacità di aumentare la massa muscolare magra e di velocizzare il recupero. In più l’assoluta assenza di coloranti e una genuinità assoluta.
Una rivoluzione per dare più energia, mantenendo inalterata la piacevolezza. Una innovativa frontiera del gusto, ma nel rispetto di una tradizione che vuole la qualità e l’attenzione a tutti i dettagli, al primo posto.
“I due cestelli e la barretta – conclude Giangregorio – saranno nei punti vendita orientativamente a fine marzo, ma l’attesa generata già in queste settimane di lancio della campagna di comunicazione ci fa sperare e pensare che la scommessa possa essere vinta”.
Non resta che aspettare. Solo qualche settimana