Arrivano i primi verdetti calcistici anche se siamo solo a febbraio. Quella che era una retrocessione ormai scontata, è diventata matematica: la Nuova Spinazzola passeggia sulla Molfetta Sportiva, le rifila otto reti, e la condanna alla retrocessione matematica a sei giornate dalla fine del campionato. Con soli 4 punti in 20 gare, il divario dalla terzultima è incolmabile.
Se Bisceglie continua la propria corsa, la nuova inseguitrice è la Molfetta Calcio che batte 2-0 l’Unione Calcio Bisceglie e la stacca di 4 punti: ai biancorossi bastano due reti, il rigore di Lavopa e l’autorete di Amoruso, nei primi 20 minuti per avere ragione della compagine terza in classifica.
In coda, grandissimo successo del Borgorosso in casa del Corato: al 21′ la sblocca Ventura in mischia, al 29′ il diagonale di Taccarelli è fulmineo. I neroverdi provano a rientrare in partita con Cianci al 70′, poi è Sallustio a sfiorare il tris e la rete della sicurezza. Adesso il Mola è terzultimo con 22 punti, Corato con 23, Borgorosso a quota 24, Spinazzola e San Marco rispettivamente con 25 e 26 punti: saranno loro a contendersi i piazzamenti playout per mantenere la categoria, assieme alle altre compagini che respirano in classifica.
Muove la classifica la Virtus Molfetta, a Terlizzi, contro il fanalino di coda Peschici: De Petris porta in vantaggio i garganici, Ciaburro pareggia i conti con un dischetto, poi i virtussini restano in dieci per l’espulsione di La Forgia. Complice la vittoria del Noicattaro contro la Gioventù San Severo, il margine sui nojani e sui playout si assottiglia e diventa di un solo punto