Riceviamo e pubblichiamo la nota delle due minoranze di centrosinistra e centrodestra, firmata dai consiglieri comunali Felice Spaccavento – Rinascere, Alberto d’Amato – PD, Gabriella Azzollini – PD, Annamaria Gagliardi – l’Alternativa, Domenico Gagliardi – Molfetta libera, Pietro Mastropasqua – Coalizione Molfetta Vincente, Mauro Binetti – Molfetta Nostra, Ippolita Germinario – Obiettivo Molfetta. Un nuovo bollente consiglio comunale e nuovi scontri tra maggioranza e minoranza potrebbero essere all’orizzonte.
Di seguito il corpo della nota.
Siamo al paradosso, una maggioranza che prova in tutti i modi a togliere la parola alle minoranze. Così ieri il Sindaco e la sua maggioranza, sempre più esagitati, hanno provato, prima in consiglio comunale e poi nella conferenza dei capi gruppo, a negare la parola per fatto grave alle opposizioni. Il tentativo, tuttavia, non è andato a buon fine, grazie al Presidente del Consiglio Robert Amato e al Segretario generale Ernesto Lozzi, che hanno garantito l’applicazione pedissequa del regolamento del Consiglio Comunale. Ribadiamo la nostra solidarietà al Presidente Amato per gli attacchi scomposti ricevuti dalla maggioranza e dal Sindaco Minervini.
Il consigliere Felice Spaccavento di Rinascere, infatti, al rientro dalla sospensione richiesta dalla maggioranza, ha potuto effettuare un intervento a nome dei Consiglieri comunali del centrosinistra (Alberto d’Amato PD, Gabriella Azzollini PD, Annamaria Gagliardi l’Alternativa, Domenico Gagliardi Molfetta Libera Area Pubblica-Sinistra italiana) e delle forze civiche liberali di opposizione (Pietro Mastropasqua, Mauro Binetti, Ippolita Germinario).
Il fatto grave verteva sull’ appalto per la realizzazione della scuola Cozzoli e sulle recenti polemiche, che ne sono conseguite. Le opposizioni, attenendosi esclusivamente all’evidenza dei fatti, hanno ribadito l’inopportunità dell’affidamento di appalti per milioni di euro a ditte contigue a personale politico. É il caso della Cozzoli, il cui appalto viene affidato al marito della consigliera di maggioranza De Palma. Le opposizioni hanno chiesto che il Sindaco si ponga come garante di imparzialità e terzietà della Pubblica Amministrazione ed hanno invitato la consigliera De Palma a rassegnare le dimissioni.