Il playout è la matematica certezza, disputare in gara l’ultimo match è il grande sogno, la grande speranza che si scontra con le realtà di un campionato balbettante, con più ombre che luci.
La Molfetta Calcio e la salvezza distano 180 minuti. Dentro o fuori, inferno o purgatorio.
La matematica dice che i biancorossi sono quartultimi con 32 punti, tre punti in meno del Francavilla terzultimo. In caso di arrivo a pari punti, i biancorossi vantano una miglior differenza reti e scontri diretti favorevoli. Però Longo e compagni sono lontani un punto dal Gravina e quattro da Nocerina e Afragolese, che a loro volta sono distanti una sola lunghezza dal Gladiator per una lotta salvezza e playouf davvero infernale nel catino bollente del girone H che vede una classifica quanto mai incerta in testa (pari punti tra Brindisi e Cavese con un più che probabile spareggio a decretare la vincitrice del campionato), in zona playoff con Casarano e Altamura a giocarsi l’ultimo posto e in basso.
Lavello, penultimo, con 26 punti sogna l’aggancio al Francavilla con 29 punti. Molfetta unica certa dei playout con 32 punti, flebili speranze salvezza diretta per il Gravina a 33 punti, poi Nocerina e Afragolese con 36 punti, Gladiator 37.
Ad oggi i playoff sarebbero una querelle per Francavilla e Molfetta che, sfiderebbero fuori casa, rispettivamente Nocerina e Gravina.
Per avere il doppio vantaggio della gara casalinga e dei due risultati su tre nei playout, occorre arrivare tredicesimi o quattordicesimi. I biancorossi possono arrivare al massimo 14simi, superando il Gravina se bomber Vivacqua e compagni dovessero aver ragione sull’Afragolese e Gravina non dovesse vincere, in casa, contro Lavello. Una situazione con troppi se e ma che invita alla prudenza, ma a non abbandonare il sogno. In buona sostanza: Molfetta può terminare quindicesima, quindi giocherebbe i playout fuori casa; se dovesse essere quattordicesima, aprirebbe le porte del Poli al Gravina. Nel caso in cui Gravina, Afragolese e Nocerina dovessero arrivare a pari punti, ovvero 36, sarebbero proprio i murgiani a salvarsi: altri se, altri ma.
D’altro canto, i biancorossi affrontano l’Afragolese che, oggi, è fuori dalla griglia playout, ma è a pari punti con chi segna la linea rossa, la Nocerina. Due compagini affamate di punti, con motivazioni diverse. L’unica certezza è che per i biancorossi, la salvezza passera dalla maledetta lotteria dei playout