Il match

Ottimo punto per la Molfetta Calcio contro la corazzata Barletta

Angelo Ciocia
Angelo Ciocia
Esultanza Molfetta Calcio
La splendida punizione di Vivacqua apre il match, Barletta pareggia con Polidori. Federiciani in dieci dal ventesimo
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Una bella Molfetta Calcio mette in seria difficoltà un ottimo Barletta in inferiorità numerica per oltre due terzi del match per via del rosso all’under Maccioni. I biancorossi conquistano un punto importante nella corsa salvezza in una domenica in cui il Lavello vince e raggiunge i biancorossi, mentre il Francavilla fa suo il match contro la Nocerina. L’Afragolese, altro team impelagato nelle sabbie mobili, strappa un punto contro la Cavese, pertanto il divario tra i campani, primi, e il Barletta, secondo, resta immutato, ma si avvicinano pericolosamente alla vetta Altamura e Nardò a -1 dai federiciani e a -3 dalla Cavese battistrada del girone H.

Bitetto deve rinunciare a Stasi e Kordic, inserisce il nuovo arrivato Lafrance che giganteggia contro i temibili attaccanti biancorossi ospiti, continua con la linea portiere over Crispino e schiera Vivacqua, supportato da Longo. Barletta con un 4-4-2 iperoffensivo in cui Di Piazza e Lattanzio sono i centro boa, Loiodice e Maccioni larghi, Vicedomini a centrocampo e Polidori in difesa costituiscono la spina dorsale del team allenato da Farina.

Pronti, via, Barletta pericolosissimo al quinto: scambio velocissimo Loiodice – Lattanzio, l’esterno offensivo beffa la retroguardia molfettese con un tirocross, Maccioni arriva tardi e deposita sull’esterno della rete. Altri cinque giri di orologio, Molfetta pericoloso con la gran botta da fuori di Martino, alta di poco. Altro uno due velocissimo del Barletta. Di Piazza sponda per Lattanzio, il cui tocco sotto termina a lato di Crispino. Al 19′ l’episodio che decide il match: palla a centrocampo, Lobjanidze termina giù, il segnalinee richiama l’arbitro che manda sotto la doccia Maccioni, reo di aver colpito il difensore molfettese, con l’assistente che mima il segno del gomito. Al 23′ il match si sblocca: punizione deliziosa di Vivacqua che insacca Piersanti. Due minuti dopo, nuovo calcio piazzato, nuova rete: Loiodice disegna una parabola, la difesa molfettese dimentica Polidori che, tutto solo, deposita in rete di testa. Tanto atleticismo, tanto agonismo, tanto gioco, poche occasioni. Si va negli spogliatoi con l’1-1.

La seconda frazione di gioco segue il leit motiv degli ultimi 20 minuti del primo segmento di gara. Il Molfetta prova a creare, forte della superiorità numerica, ma sbatte contro un granitico Barletta, i federiciani tentano le ripartenze ma poche volte si affacciano dalle parti di Crispino. Allora servono tiri piazzati e conclusioni da fuori. Ci prova il Barletta, al minuto 11, su punizione di Vicedomini e testa di Russo che termina fuori di pochissimo. Poi l’occasione che avrebbe svoltato il match e che fotografa la stagione biancorossa: grande azione corale che culmina con il gran tiro di Ciannamea da fuori che bacia il palo a Piersanti battuto. Un minuto dopo, retropassaggio biancorosso per Crispino che fa la melina, si fa soffiare palla da Di Piazza, che litiga con la sfera di gioco. Le ultime due occasioni del match sono biancorosse: all’86’ gran colpo di testa di Lobjanidze che sfiora il palo, al terzo minuto di recupero Longo imbecca Fucci che calcia fuori.

Con la giornata odierna, la Puteolana resta ultima con 8 punti. Terzetto di squadre a 16 punti con Lavello, Gravina e Molfetta a giocarsi l’ultima retrocessa diretta, playout e salvezza diretta. Ad oggi chiuderebbero il quadro dei playout Afragolese e Francavilla in Sinni con 18 punti, mentre il Martina con 21 punti sarebbe salvo senza alcuna lotteria post season.

 

domenica 15 Gennaio 2023

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