L'iniziativa

La Molfetta Giovanile si presenta alla città

Angelo Ciocia
Angelo Ciocia
Foto di gruppo della Molfetta Giovanile - ph Isa Di Stefano
La neonata società molfettese svela i suoi primi quattro mesi di attività, lo staff tecnico. Spazio ai progetti presenti e futuri del team che collabora con la Nox Molfetta ed è affiliata alla SCC Bari
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Cala il sipario sulla Molfetta Giovanile. Nella splendida cornice del teatro don Bosco della parrocchia San Giuseppe di Molfetta, la neonata società molfettese si presenta alla città.

“Nel 2022 sono nate due stelle – esordisce Danilo Scardigno, direttore generale del team – Mia figlia e la Molfetta Giovanile”.

Una scelta ben precisa per la società nata in estate: presentarsi a gennaio significa dimostrare quanto di bello è stato creato in quattro mesi e prendersi impegni per il nuovo anno. Così è stato.

Trentaquattro attività, calcistiche e ludiche, la supervisione tecnica del direttore Angelo Terracenere, la creazione di uno staff che vede tanti ex calciatori della Molfetta Sportiva e atleti che hanno militato in palcoscenici nazionali.

Due importanti collaborazioni per la Molfetta Giovanile. La partnership con la Nox Molfetta, società di calcio a 5 femminile qualificata per la Coppa Italia di A2, e l’affiliazione alla SCC Bari. Per questo, al tavolo degli invitati, sedevano Maria Marino dg della Nox e Daniele Solombrino, referente del progetto Bari Generation. Una affiliazione non solo tecnica: i bambini della Molfetta Giovanile e le famiglie hanno assistito a bordocampo al match del Bari al San Nicola, i tesserati Zuzek e Scheidler hanno fatto visita ai “delfini”.

Proprio il delfino, simbolo dell’Adriatico, mammifero dal grande cuore e una strada biancorossa fanno parte della brand identity della società.

Tante le sfide per Danilo Scardigno, DG del team, che annuncia i progetti per il 2023. “La creazione di un bus navetta, la nuova sede, momenti formativi, ludici e culturali per bambini, incontri con esperti, psicologi e nutrizionisti per i genitori, ma anche crownfunding per dare la possibilità alle famiglie del terzo settore di affacciarsi alle attività sportive”, racconta il giovane dirigente molfettese, da qualche settimana nominato anche coordinatore delle attività giovanili per lo CSAIN nel territorio barese.

Sogni tanti, idee infinite, progetti nero su bianco da realizzare. “Il mio sogno? Creare uno sport college. Essendo genitore capisco che è difficile incastrare scuola di inglese, musica, calcetto. Vorrei creare uno spazio che racchiuda tutto ciò. Il genitore deve vederci come punto di riferimento non solo per l’attività sportiva, ma soprattutto per l’inclusione sociale”, racconta.

Inclusione sociale fondamentale dopo anni di pandemia e restrizioni. “Oggi i ragazzi sono molto tempo con il cellulare. Lo sport è mezzo di inclusione sociale, soprattutto in questo periodo assai complesso. Da parte dell’amministrazione un plauso al coraggio e ai progetti di questa società che renderanno migliore, sicuramente, la nostra città”, è il commento all’unisono degli assessori Piergiovanni e De Candia intervenuti nel corso della serata.

Spazio, infine, alla presentazione dello staff tecnico, al sincero grazie verso gli sponsor e i partner della neonata società. Poi foto ricordo con la formazione senior, dal contagioso entusiasmo, e un momento dedicato ai piccoli della Molfetta Giovanile.

Il dado è tratto. Palla al campo. Spazio alla realizzazione di idee e progetti.

martedì 10 Gennaio 2023

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