Le parole dei volontari

Nottata di furti alle bancarelle. La denuncia della Lega del Cane Molfetta

Angelo Ciocia
Angelo Ciocia
stand della Lega Nazionale del Cane prima del furto
"Non ci sono parole. Derubare maglie brandizzate ad un'associazione di volontariato: che vergogna"
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Nottata di furti alle bancarelle installate nei pressi della villa comunale. La Lega Nazionale del Cane di Molfetta, tramite un annuncio sui social, ha fatto scattare il tam tam su quanto accaduto nella notte.

“Non ci sono parole. Derubare un’associazione di volontariato. Che vergogna”, hanno scritto sui propri canali social.

“Avevamo lasciato i gadget e le magliette sotto i tavoli, sopra i quali c’era un telone di plastica tutto chiuso bene in modo tale che nessuno potesse prendere nulla – raccontano i volontari dell’associazione che hanno scoperto il danno, questa mattina, alla riapertura degli stand e delle bancarelle – Quando stamattina siamo arrivate per rimontare lo stand, abbiamo notato, da un lato del tavolo, che non c’era più il materiale lasciato ieri sera. Mancavano all’appello le scatole contenenti le magliette che avevamo fatto realizzare. Peraltro sono maglie firmate e brandizzate Lega del Cane del Molfetta, quindi non capiamo che cosa possano farsene di maglie e altre cose che a noi servivano per la vendita e conseguente raccolta fondi, con lo scopo di autofinanziarci”.

Non solo maglie e gadget che sarebbero serviti per prestare una mano agli amici pelosi della città, ma anche altro. “Ci hanno rubato anche le batterie usate che avevamo messo ai piedi del gazebo e, altri vicini di stand, ci riferiscono che è sparita anche un’intera bancarella di un ragazzo di colore – continuano a raccontare – Noi abbiamo fatto denuncia, ma ci hanno riferito che in zona non ci sono telecamere dove poter vedere i malfattori in azione. Vogliamo dare voce a questa notizia e sperare che possano riportarci indietro la refurtiva, anche in maniera anonima. È un danno grosso quello che abbiamo subito, anche perché si tratta di materiale che serve per i bisogni degli amici a quattro zampe della città”.

Le bellissime luminarie, le emozioni dell’imbarco e sbarco della Madonna. Gli sforzi, economici e umani, per creare una festa patronale unica e degna dopo tre anni. Un gesto, o forse più di uno, lasciano una macchia indelebile in questa prima festa patronale dell’epoca post covid. Il tutto ai piedi del monumento dedicato a don Tonino Bello.

venerdì 9 Settembre 2022

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