Spettacolo

Raft, parte il countdown: tra una settimana esce il nuovo singolo, “Dreamers”

Alessia Sciancalepore
Raft
"Siamo impazienti. È un brano di pace, di speranza, di dolore"
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Il racconto di un viaggio. Il racconto di un figlio e di una madre costretti a scappare dalla propria terra col desiderio di ricominciare, sfidando il mare e la sua prepotenza, prendono corpo tra le note della melodia. Le parole si fanno portavoci di un tema ormai attualissimo che spesso rischia di non essere preso realmente in considerazione, perché troppo “distante” da noi o proprio perché all’ordine del giorno su ogni notiziario.

Tutto questo in un unico brano.

Procediamo con ordine, sbrogliamo le trame del rebus: parliamo di musica, di dedizione ed impegno.

Parliamo dei RAFT (Run away from Treblinka), un nome, quattro ragazzi, una garanzia targata Molfetta, ormai ben nota ai grandi e soprattutto ai più giovani. Giovani che hanno seguito e supportato il gruppo a partire dall’esaltante esperienza nella scuola di Amici nel 2015 e che oggi ritroviamo ad una settimana da una data importante: il 19 marzo.

Lunedì prossimo, infatti, sarà reso disponibile su iTunes e in radio, uno dei singoli del loro tanto atteso disco.

“Non potremmo dirvi nulla – ammette Matteo – ma siccome siamo più impazienti di voi, vi annunciamo che il singolo si chiama Dreamers, cioè Sognatori. È un brano di pace, di speranza e di dolore: un’esplosione di sentimenti ed è, senza dubbio, il brano di cui andiamo più fieri, quello da cui siamo partiti quando abbiamo intrapreso questo progetto.”

Un progetto iniziato un anno fa, con una campagna di crowdfounding su Musicraiser. Che detto in termini più spicci per i meno esperti, non è altro che una rivisitazione virtuale del consolidato sistema di raccolta fondi: chi contribuisce, riceve indirettamente in cambio qualcosa (dai dischi ai gadget).

Un sistema di autofinanziamento di un certo rilievo, per un disco di un certo rilievo.

“Questo disco è figlio di tutte le esperienze che ci hanno segnato in questi anni (non ultima quella nella scuola di Amici). Il suono è molto primaverile, di quelli che vanno via che è una bellezza, che non è sinonimo di superficialità. Infatti, possiamo assicurarvi che ogni nota è studiata nel dettaglio ed ogni parola è calibrata in maniera quasi ossessiva, nulla è stato lasciato al caso.”

Un dedalo di brani che hanno come filo rosso l’amore, raccontato in tutte le sue sfaccettature, come se fosse un volto di cui il disco descrive ogni profilo, ogni maschera. Ogni ascoltatore è libero di scegliere quale indossare.

Il tutto è stato reso appieno attraverso il lavoro congiunto del gruppo con altri artisti; poche collaborazioni, ma buone, a detta di Matteo che cita i nomi di Gaia Miolla che ha contribuito al brano “Cenere”, ultimo del disco, ed Ennio De Giglio che ha curato le produzioni di alcuni brani.

Insomma, un turbinio di energia in continua evoluzione. Questi sono i RAFT. Questi sono Matteo, Armando, Giorgio e Corrado. Un gruppo in continua scoperta di se stesso, che si evolve senza denaturalizzarsi, alzando ad ogni tappa l’asticella. Perché è questo che fanno i Sognatori, o per dirlo col titolo del loro brano: “Dreamers”.

lunedì 12 Marzo 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 15:58)

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