Saranno ore decisive per il centro sinistra molfettese, dopo che la candidatura a sindaco di Isabella De Bari nel centro destra è stata corroborata dall’ufficialità. Doveva essere oggi in programma un faccia a faccia tra gli esponenti di Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, DèP e Linea Diritta per tentare di elaborare una strategia comune, partendo dalla scelta di un candidato unitario.
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Secondo indiscrezioni però l’incontro si terrà domani e il metodo scelto per la definizione del candidato sindaco prevedrà un primo tentativo di unanimità, seguito dalla definizione di un criterio di maggioranza qualificata (tre su quattro).
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Ebbene, non si registrerebbero vedute completamente convergenti sulla strada da seguire.
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Prendiamo Linea Diritta, che da lunedì ha avviato un percorso laboratoriale di partecipazione aperto a tutti, a prescindere dalle tessere di partito e dalla tradizionale appartenenza politica. Area Pubblica, si chiama emblematicamente questo luogo di partecipazione, e ha il senso di un amo lanciato verso cittadini e interessati alla politica e al bene comune.
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Linea Diritta, qualche ora prima che venisse aperta Area Pubblica, aveva tenuto un’assemblea tra gli aderenti al movimento con l’obiettivo di capire quale direzione seguire rispetto all’alleanza con il resto del centro sinistra. Domani la decisione sarà resa nota, prima alle altre forze politiche, poi alla città. Ma da quanto trapela, l’orientamento potrebbe essere quello di staccarsi dal polo di centro sinistra.
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Nell’area di Bepi Maralfa, in realtà, le bocche sono cucite e non arrivano conferme né smentite. La sensazione è che una riflessione approfondita sia ancora in corso, per quanto “il dado sia stato tratto” e la strada di un percorso autonomo sia quella più probabile. Le prossime ore saranno quelle delle certezze.
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