La Centro Auto Ford Molfetta è attesa da un finale di regular season molto intenso. Tre le gare che la separano dalla linea di arrivo e che decideranno da quale posizione la formazione del presidente Bellifemine partirà per la lotteria play-off, quella che varrebbe la storica promozione nella tanto ambita B1.
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Tanta bagarre in vetta alla classifica di B2 ed è difficile fare un pronostico su chi possa spuntarla alla fine. Per quanto espresso nella stagione regolare, la Virtus sembra la favorita numero uno.
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A lungo, il roster biancazzurro, ha guardato tutti dall’alto e, solo in occasione della sconfitta di Corato, ha dovuto cedere il primato ai neroverdi della Granoro.
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La formazione coratina è sicuramente la sua principale rivale, per quanto espresso nella seconda parte di stagione e per la doppia affermazione ottenuta negli scontri diretti. Anche Ostuni ha dalla sua un buon ruolino di marcia e con nomi del calibro di Avenia e Morena può sicuramente dire la sua. Sulla sponda ruvese, invece, la condizione non è delle migliori e la formazione del neo tecnico Guidi, il cui esordio al posto di Brogialdi non è stato affatto positivo e non ha prodotto gli effetti sperati, sembra al momento la meno quotata tra le pugliesi. La sua lunga tradizione cestistica ed i grossi nomi che ne compongono il gruppo di atleti le permettono di essere considerata tra le favorite.
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In merito alla stagione biancazzurra e agli obiettivi ormai chiari della compagine molfettese ci ha espresso le sue considerazioni uno dei registi, nonché artefici, della positiva stagione biancazzurra, il general manager della Virtus, Leonardo Scardigno.
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Al primo tifoso e punto di riferimento della società virtusina abbiamo chiesto quali ritiene siano state le scelte societarie delle quali va più fiero e che hanno determinato l’escalation della Centro Auto Ford: Sono soddisfatto del lavoro fatto. Abbiamo trattenuto il quartetto di senatori, nonché bandiere di questa squadra, affiancando loro atleti dalle indiscutibili qualità tecniche e professionali, oltre che giovani dalla più che buone prospettive, che si sono integrati alla grande. Hanno saputo adattarsi all’impostazione e alle regole societarie che da tempo ci contraddistinguono.
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Come mai in alcuni scontri diretti (vedi Corato) la squadra non ha saputo esprimersi al meglio delle proprie potenzialità?
rnNon credo siano poi così tante le gare in cui la mia Virtus non si sia espressa al meglio. Abbiamo registrato un calo fisico tra gennaio e febbraio, ma abbiamo offerto comunque delle buone prestazioni. Se vogliamo analizzare alcune gare in cui è mancato il risultato, possiamo solo rimproverarci di aver talvolta pensato di aver già vinto, manifestando troppa sicurezza ed un po’ di leggerezza, permettendo il ritorno degli avversari. Mentre in altre occasioni c’è stato qualche episodio di nervosismo dettato dalla tensione agonistica. Per il resto non posso assolutamente rimproverare nulla ai ragazzi.
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In questo finale è mancato Parrino per infortunio. Quando pensate di recuperarlo? E che impressione le ha fatto il nuovo acquisto Grillo?
rnParrino sembra recuperabile in tempi abbastanza brevi. Forse per la gara contro il Ruvo potremo contare sul suo apporto. Per quel che concerne Grillo, siamo molto soddisfatti del suo inserimento. È un ragazzo ordinato, umile e risponde in pieno alle nostre caratteristiche di squadra.
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Quante possibilità ha la tua squadra di poter compiere il tanto desiderato salto di categoria?Le stesse degli altri, più una. Permettetemi di crederci, anche perché essendo il G.M. di questa squadra non posso che pensare positivamente.
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Proviamo a fare un pronostico. Quale secondo lei la griglia di partenza con la quale prenderà il via la fase eliminatoria dei play-off?
rnDomenica sarà una giornata determinante e la nostra partita è di fondamentale importanza. Al momento posso indicarti le mie prime cinque squadre, perché più in basso i giochi sono ancora apertissimi. Nei primi tre posti vedo nell’ordine Molfetta, Corato ed Ostuni, mentre il Catanzaro potrebbe soffiare la quarta piazza ad un Ruvo apparso in difficoltà.
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Sicuramente ottimistica in tutti i sensi la previsione del diriigente biancazzurro, ma ci sembra anche giusto che il primo a crederci sia chi ha dato un grosso contributo alla costruzione di una squadra così competitiva, portandola a primeggiare nel panorama cestistico pugliese.
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I ragazzi di coach Carolillo sanno che le aspettative attorno a loro sono elevate e non vorrano farsi sfuggire l’occasione per salire tra le big di Puglia. Di sicuro Scardigno sarà come sempre a bordo campo a fare il tifo per loro.
Da anni seguo il calcio molfettese.Mi sono avvicinato al basket a molfetta da circa due mesi, ho visto tanta gente e tanti bimbi riempire il palazzetto, tanto entusiasmo, sono rimasto molto impressionato dal tifo e dalla grande voglia di sport e di ivertimento. Non conosco scardigno ma voglio ringraziarlo per quanto ha fatto e farà per la nostra squadra. FORZA RAGAZZI MOLFETTA TUTTA E’ CON VOI
GRANDE VITUS!!!
SPERIAMO CHE IL NOSTRO SOGNO SI REALIZZI…VIRTUS SE NON CI FOSSI BISOGNEREBBE INVENTARTI (…per fortuna ci ha pensato Scardigno)!!!!
E adesso non fermartevi più, fate in modo che il resto del campionato sia una cavalcata vincente verso la B1.
Noi tutti siamo con voi.
Grande VIRTUS grande BOROBOVSKYI
Fa piacere che ormai ci danno per spacciati sarà che non attraversiamo un gran periodo ma sono sicuro che i play off sarà altra storia per il semplice fatto di avere giocatori esperti nei momenti che contano .Comunque nulla toglie che meritate il primo posto anzi mi auguro che lo manteniate anche se l’ultima giornata verrete a Ruvo … un saluto agli amici molfettesi compreso il caro Leonardo .
Bravo Scardigno. E’ lui l’anima della Virtus. In quella società ci sono tanti dirigenti che mirano ad altri obiettivi. Scardigno invece ama la Virtus come una figlia.