Una domenica da dimenticare per i biancorossi del presidente Spezzacatena, che domenica hanno sciupato una grossa occasione per tenere a distanza la diretta rivale salvezza, il Real Altamura.
rn
Mentre l’undici murgiano vinceva agevolmente lo scontro casalingo con il Mesagne, quello molfettese doveva inchinarsi alla rigenerata formazione cerignolana, brava ad interpretare con aggressività e grande determinazione i propri avversari.
rn
Che fosse un incontro difficile lo si sapeva. Il Cerignola, desideroso di conquistare la miglior posizione possibile in chiave play-out, metteva alle corde i biancorossi, che non sono mai sembrati in giornata e che hanno risentito dell’assenza di uno dei suoi uomini chiave, lo squalificato Luciani.
rn
A riconoscere la meritata sconfitta è lo stesso tecnico biancorosso Di Giovanni: “Non abbiamo fatto una buona partita. Il Cerignola ci ha aggredito sin da subito su ogni palla impedendoci di far circolare palla e di verticalizzare. A rendere loro vita facile siamo stati anche noi, non bravi come negli incontri precedenti."
rn
“Non tutti hanno interpretato la gara nel migliore dei modi, qualcuno ha giocato sotto le aspettative ed ha pesato molto l’assenza di Luciani, ma sono certo che domenica in campo scenderà una squadra motivatissima. Noi ci crediamo.”
rn
Di Giovanni in queste prime sedute ha parlato con i suoi ragazzi e ha chiesto loro di dimenticare in fretta l’amara sconfitta di domenica scorsa e di tuffarsi subito nella prossima.
rn
Domenica al Poli sarà di scena l’incontro che potrebbe decidere le sorti dei biancorossi, anche se ci sarebbero comunque altre due gare da giocare fino al termine della stagione regolare. Vincere contro il Real Altamura però significherebbe riportarsi avanti di due punti, uscendo dalla tanto detestata zona play-out.
rn
I biancorossi vogliono raggiungere a tutti i costi questo obiettivo e le parole del tecnico esprimono la determinazione con la quale i suoi intendono affrontare l’impegno di domenica prossima: “Domenica non vogliamo fallire. È una gara troppo importante e davanti ai nostri fedelissimi tifosi, che ci hanno seguito ovunque in questo finale, vogliamo tornare a vincere. Una grossa mano deve darcela il pubblico, che mi piacerebbe affollasse le nostre gradinate per dare ai ragazzi la giusta carica. Sarebbe il dodicesimo uomo in campo.”
rn
La posta in palio domenica è in effetti troppo alta e serve il miglior Molfetta per avere la meglio su quel Real che all’andata, sul proprio terreno, fece bottino pieno. Le motivazioni per questa gara dunque non mancano.
rn