Nella domenica in cui anche il Lucera fa la fine della Leonessa sul terreno di gioco di Nardò (7-0) e in cui l’incontro di calcio tra Noci e Bisceglie trasforma il “De Luca Resta” in un campo di battaglia tra le due violente tifoserie, i biancorossi del tecnico Di Giovanni sono riassorbiti dalla zona play-out, cedendo il passo in classifica al Real Altamura.
rnI murgiani, infatti, vincono contro il Mesagne e approfittano della sconfitta di Paparella e compagni sul terreno di gioco del Cerignola, per effettuarne così il sorpasso.
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rnUna sconfitta che brucia ancora di più a causa delle determinanti decisioni arbitrali contestate dalla formazione ospite, che generosamente ha provato a ribaltare il risultato, ma non è riuscita nell’impresa ed ha dovuto incassare anche il dispiacere per le notizie, comunque pronosticabili, giunte da Altamura.
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rnI novanta minuti raccontano di un Molfetta che nulla ha da rimproverarsi e che ha provato a fare la sua solita gara di cuore, non trovando la via del goal, ma soltanto le imprecisioni del direttore di gara che gli infliggeva due rigori e convalidava un goal in fuorigioco.
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rnDopo una partenza sprint dei padroni di casa, Molfetta prendeva le misure ai propri avversari e con Fanfulla e Aloisio si faceva vedere dalle parti di Marinacci. La ghiotta occasione per sbloccare il risultato capitava però sui piedi di Tornatore. Alla mezzora circa, l’attaccante falliva, grazie all’opposizione dell’ottimo Musacco, un penalty da lui stesso conquistato per atterramento in area.
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rnIl Molfetta rispondeva colpo su colpo alla formazione di casa e provava a sbloccare il risultato.
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rnAlla mezzora della ripresa, il direttore di gara infliggeva, per la seconda volta, la massima punizione ai danni dei biancorossi. Musacco questa volta però nulla poteva contro la battuta di Riganò, che regalava ai suoi il primo vantaggio.
rnL’atteggiamento della formazione ospite era generoso e il baricentro della squadra si spostava decisamente in avanti, alla ricerca del pareggio, ma senza fortuna.
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rnAllo scadere arrivava invece la seconda marcatura dei padroni di casa, contestata dall’undici biancorosso, per la posizione di partenza, oltre il centrocampo, considerata regolare ed invece apparsa alquanto dubbia.
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rnUna domenica da dimenticare per capitan Paparella e compagni, che non dovranno perdersi d’animo e dovranno preparare al meglio la gara interna di domenica prossima. Chi farà visita al “Paolo Poli” sarà proprio la concorrente Real.
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rnUn autentico spareggio che potrebbe segnare il finale di campionato. In caso di vittoria il Molfetta si riporterebbe avanti e potrebbe affrontare con maggior serenità le gare contro le già salve Liberty e Massafra.
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