Cultura

Sergio Spaccavento, un personaggio tutto da scoprire

La Redazione
La divertente presentazione di Sergio, l'autore molfettese che, da Mai dire Grande Fratello, Mai dire lunedì e All music (e tanto altro...) scrive per la tv che guardiamo ogni giorno.
scrivi un commento 2674

Sergio nasce a Trani il 20 agosto 1975, ma è un molfettese, (ndr non si è mai capito perché per venire al mondo bisognava spostarsi in altre città, forse i parti erano in promozione in quell’ospedale).
rn
rnIl giovine sin da piccolo dimostra capacità artistiche e creative, dipingendo le pareti di casa, rompendo e riassemblando giocattoli altrui e facendo le peggiori gaffes che la storia contemporanea ricordi.
rn
rnDopo una divertente scuola elementare, una noiosa scuola media e un liceo scientifico lontanissimo da Beverly Hills 90210, decide che vuole fare l’accademia militare e diventare un ufficiale dei carabinieri. A nulla servono i tentativi di sembrare scemo alle prove del concorso, un carabiniere se ne accorge e lo manda via.
rn
rnSergio poi vuole fare giurisprudenza, e la fa, ma poi cambia idea, perché crede che lo sport e il tae kwon do sono la sua vita.
rn
rnDopo un anno di confusione, guardia costiera, datteri di mare e riflessioni fantapolitiche compra un libro di diplomi universitari e ubriaco apre una pagina a caso e decide il suo futuro.
rn
rnSergio ora vuole fare il pubblicitario.
rn
rnDel resto non c’è mestiere migliore: bella vita, feste, modelle, macchinone, viaggi e droghe varie.
rn
rnSi iscrive al Dutep (diploma universitario in tecnica pubblicitaria) si trasferisce a Perugia e inizia a lavorare nel settore. Discoteche kitch, baretti di quartiere, parrucchieri a 15.000 lire al taglio diventano i suoi primi clienti di prestigio.
rn
rnSergio va in Polonia per una lunga estate a lavorare nelle agenzie pubblicitarie e soprattutto a cercare l’amore facile.
rn
rnContinua a studiare e poi va a Vilnius in Lituania, visto che l’est poi non è così freddo (d’estate), e lavora per agenzie pubblicitarie americane.
rn
rnE’ il momento dello stage e lo fa nel settentrione, con la sua valigia di cartone e il suo ipod ad audiocassette inizia in Lowe Lintas Pirella Goettche & Partners, pensando di poter aggiungere il suo cognome alla sigla, ma questo ovviamente non accade.
rn
rnPer rincorrere il dio denaro si sposta in Ogilvy e si siede su Divani & Divani ma la vita sedentaria lo annoia bene presto.
rn
rnSergio è assunto in WLF, acronimo che lo fa scegliere di istinto, e assiste alla creazione del network Brand Portal vantandosi agli aperitivi che lui c’entra qualcosa.
rn
rnInizia a pasticciare con Marcello Macchia, e presto vengono scoperti dalla Gialappa’s nel tentativo di furto della loro auto.
rn
rnInizia a scrivere, anche se è un art director e se la sua professoressa del liceo l’aveva scongiurato di smettere.
rn
rnE scrive per Mai dire Grande Fratello, poi per Mai dire lunedì che poi diventa Mai dire martedì, e poi perché no anche per All music e per chi ha la cattiva idea di incoraggiarlo.
rn
rnContemporaneamente fa l’art director in una nuova agenzia, la Bcube e nella sua carriera crea campagne pubblicitarie stampa e tv per Fineco, Emergency, il manifesto, Mondadori, Agos, Banca Woolwich, Pompea e bla bla bla.
rn
rnVince vari premi a caso ed è finalista per il festival di Cannes e per il New York film festival.
rn
rnPer un paio di anni insegna addirittura nel liceo artistico di Piacenza, ma poi si stanca di svegliarsi presto al sabato.
rn
rnOggi continua a lavorare in un’agenzia di pubblicità e a scrivere per la tv ma non ha mai smesso di domandarsi dove sono le feste, le modelle e le droghe che gli avevano promesso.
rn
rnSe volete vedere che diavolo ha combinato andate su www.sergiospaccavento.com

domenica 28 Ottobre 2007

(modifica il 7 Agosto 2022, 1:56)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
sunros
sunros
16 anni fa

E magari si riusciva a vedere il sito..(cmq. non è l’unico che ha dipinto le pareti di casa(:-)

vege
vege
16 anni fa

Aritcolo davvero inutile. Non c’era proprio nient’altro da scrivere? Con tutto il rispetto…ma cosa interessa a noi lettori della carriera e della vita di un certo mr. X? Mah. Complimenti alla redazione.

marione
marione
16 anni fa

ragazzi il sito spakka!
sto ancora ridendo.

M.

573d
573d
16 anni fa

Io invece penso che le carriere dei mr. X siano interessanti, non tanto per i mr X, di cui me ne frego, ma per spronare chi da noi passa le serate a raccontarsi come la vita faccia schifo, che le cose non cambieranno mai e che per noi giovani il lavoro non c’è.
573D