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Gli studenti dell’IISS “Ferraris” incontrano il prof. Gianluigi De Gennaro

La Redazione
Gli studenti dell'IISS "Ferraris" incontrano il prof. Gianluigi De Gennaro
Due seminari presentati dal Professore Gianluigi de Gennaro, Docente di Chimica dell'Ambiente presso l'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari
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Gli studenti della classe 5^ABIO, indirizzo di Biotecnologie Ambientali dell’I.I.S.S. “Galileo Ferraris” di Molfetta, hanno partecipato a due seminari presentati dal Professore Gianluigi de Gennaro, Docente di Chimica dell’Ambiente presso l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari. 

Nel primo incontro, il prof. de Gennaro ha relazionato sul fenomeno dell’inquinamento atmosferico, soffermandosi in particolare, sul monitoraggio ambientale e sulle tecnologie per il controllo della qualità dell’aria.

Tra le tecnologie utilizzate per il monitoraggio vi è il PID (photo ionization detector), brevettato dal prof. Antonio Fornaro e dal Prof. de Gennaro Gianluigi.

Questo strumento è in grado di rilevare e determinare la concentrazione dei COV, i composti organici volatili, dispersi nell’aria” – hanno evidenziato gli studenti della classe 5^ABIO – “I composti organici volatili (COV) possono essere identificati in numerosi composti chimici quali idrocarburi alifatici, aromatici e clorurati, aldeidi, terpeni, alcoli, esteri e chetoni. I COV, negli ambienti indoor sono contenuti nei prodotti cosmetici, nei deodoranti, nei dispositivi di riscaldamento, nel fumo di sigaretta, ecc.

I COV possono essere causa di gravi alterazioni dello stato di salute; ad alte concentrazioni negli ambienti interni, possono causare effetti dannosi a carico del sistema nervoso centrale. Alcuni di essi sono riconosciuti cancerogeni per l'uomo o per gli animali”.

Il PID funziona grazie ad una piccola lampadina contenente plasma di argon e crea una piccola radiofrequenza che produce una radiazione UV; quest’ultima è in grado di reagire con la molecola ionizzandola, producendo un impulso elettrico che viene analizzato e convertito in un grafico grazie ad un’elaborazione computerizzata.

Nel secondo incontro siamo stati noi a presentare i dati del monitoraggio effettuato nelle nostre abitazioni” – hanno sottolineato gli studenti della classe 5^ABIO – “Nel corso del commento dei grafici, il Prof. de Gennaro ha evidenziato quanto sia importante valutare i risultati ottenuti dalle analisi e mettere in relazione le caratteristiche dell’ambiente di lavoro e come queste influenzino i risultati stessi. Parametri importanti sono, infatti, la planimetria della stanza in cui viene collocata la strumentazione, la presenza umana nella vicinanza dello strumento, le possibili interferenze causate da ulteriori fattori”.

Ai fini del PCTO questi due incontri” – hanno concluso gli studenti della 5^ABIO dell’I.I.S.S. Galileo Ferraris di Molfetta – “sono stati utili non solo per ampliare le nostre conoscenze riguardo alla rilevazione degli inquinanti nell’aria ma soprattutto per applicare i concetti teorici a quelli che sono i fini pratici dello strumento progettato dal Professor de Gennaro”.

mercoledì 18 Maggio 2022

(modifica il 27 Luglio 2022, 12:38)

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