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Rifondazione Comunista, otto quesiti per la Coppa delle Regioni di Tennistavolo al PalaPoli

La Redazione
Le nuove tribune del PalaPoli
"Nello scorso Consiglio comunale del 22 marzo avevamo sollevato una questione su cui attendiamo ancora risposte dall'Amministrazione comunale", recita la nota di Rifondazione Comunista
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Riceviamo e pubblichiamo la nota di Rifondazione Comunista, in merito alla Coppa delle Regioni di Tennistavolo che si terrà al PalaPoli dal 5 all’8 aprile. Durante lo scorso consiglio comunale, datato 22 marzo, i consiglieri di opposizione Antonello Zaza e Gianni Porta avevano già sollevato la questione nell’assise comunale. A distanza di qualche giorno, ecco la nota di Rifondazione Comunista.

Nello scorso Consiglio comunale del 22 marzo avevamo sollevato una questione su cui attendiamo ancora risposte dall’Amministrazione comunale.

Abbiamo appreso dal sito della Federazione nazionale di tennistavolo –http://portale.fitet.org/ – che nei prossimi giorni a Molfetta, dal 5 all’8 aprile, presso il PalaPoli in via Martiri di Via Fani si terrà la 38a edizione della Coppa delle Regioni. Fin qui apparentemente tutto a posto, ma ci chiediamo alcune cose.

1) Com’è possibile che all’insaputa dell’Amministrazione comunale e senza autorizzazioni si pubblicizzino eventi e manifestazioni pubbliche in una struttura comunale?

2) Com’è possibile organizzare una manifestazione chiedendo soltanto 15 giorni prima all’Amministrazione comunale la concessione del patrocinio e l’utilizzo gratuito dell’impianto sportivo PalaPoli?

3) Com’è possibile chiedere l’utilizzo gratuito di strutture pubbliche comunali e ospitare poi staff e delegazioni sportive in una struttura privata fuori Molfetta senza nemmeno alcun beneficio economico per la città?

4) Com’è possibile che la Fitet organizzi una manifestazione in una struttura comunale essendo ancora debitrice nei confronti del Comune di 92.000 euro?

5) Com’è possibile fare carta straccia del Regolamento comunale per l’uso e la gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale?

6) Com’è possibile che questi soldi dovuti per utenze non volturate per la gestione precedente del palazzetto Panunzio di via Giovinazzo dal 2004 al 2016 non siano stati ancora incamerati?

7) Com’è possibile non avere notizie ufficiali delle 12 aree da gioco che secondo la concessione stipulata nel 2004 – sindaco sempre Tommaso Minervini – dovevano essere allestite per poi diventare di proprietà del Comune al termine della convenzione tra Fitet e Comune di Molfetta?

8) Com’è possibile che il sindaco/assessore allo sport Tommaso Minervini non dica, né faccia niente su questa come su altre vicende di mancato recupero di crediti del Comune per l’utilizzo del patrimonio sportivo comunale?

Attendiamo risposte ai quesiti e all’interpellanza ufficiale che preannunciamo, in attesa di verifiche su eventuali danni erariali al Comune di Molfetta e al patrimonio collettivo di tutti i molfettesi.

sabato 31 Marzo 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 15:16)

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