Riceviamo e pubblichiamo la nota diffusa da Nicola Piergiovanni, Presidente del Consiglio Comunale di Molfetta.
“Esprimo il mio più profondo e sentito cordoglio per la scomparsa di Piero Terracina, figlio illustre della Città di Molfetta e Testimone instancabile e generoso degli orrori della Shoah.
Ricordo con grande emozione la seduta di Consiglio Comunale del 18 dicembre 2013, che ebbi l’onore di presiedere, nel corso della quale a “nonno Piero”, sopravvissuto alle persecuzioni razziali e alla deportazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, venne riconosciuta all’unanimità la cittadinanza onoraria per la grande forza con la quale ha portato in tutta Italia, in tutta Europa e, in particolare, nella nostra Molfetta la sua straordinaria testimonianza rivolta soprattutto ai giovani affinché, con l’esercizio costante della memoria attiva, si potessero coltivare coscienze pienamente consapevoli delle barbarie operate dai regimi nazi-fascisti e, per questo, in grado di costruire un futuro all’insegna della libertà, dell’uguaglianza, della democrazia.
Piero Terracina aveva con la nostra città un legame profondo e radicato nel tempo, scandito soprattutto dai molti incontri che ha svolto nelle scuole per donare agli studenti e, più in generale, a tutta la nostra comunità cittadina, i suoi insegnamenti e la sua memoria.
Per questo oggi tutta Molfetta piange questo suo nobile figlio d’adozione, impegnandosi a raccogliere il testimone che ci ha lasciato nel rispetto del valore universale di fratellanza tra i popoli che resta il suo principale insegnamento”.