Prima un forte boato. Come una sorta di bomba. Tanto acuto da rimbombare in tutta la zona 167 e far uscire sui balconi, allarmati e preoccupati, tutti i residenti di Via Leonardo Azzarita e via Papa Montini nella parte alta perchè “Sembrava fosse successo in casa”, racconta uno.
A seguire urla. Voci che si accavallano tra insulti, le classiche “parole grosse”, i corpi che tendono quasi a venire in contrasto, tenuti a bada con molta difficoltà da chi è intervenuto per tentare di placare gli animi. Invano. Tanto da rendere necessario l’intervento dei Carabinieri con quattro uomini in divisa e due pattuglie.
E’ il riassunto della notte di follia nella zona 167.
Erano all’incirca le ore 23:00 di ieri, domenica 7 aprile, quando il rione è stato colto in soprassalto dal tonfo boato (pare che sia esploso un petardo) e poi dalle urla di una discussione che sarebbe avvenuta tra vicini, presumibilmente legata a vecchi attriti mai sopiti e ieri sfociati in un evento di puro stile pessimi rapporti di vicinato. Una scena al limiti con un uomo che, preso dalla concitazione, sarebbe addirittura sceso per strada a inveire scalzo e a petto nudo.
Una situazione al limite, rientrata solo diverse ore dopo.