Istruzione, consapevolezza e divertimento sono stati i pilastri della nuova esperienza fatta dal gruppo molfettese in rappresentanza dell’Italia.
Il progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dell’azione scambi di giovani ha visto la partecipazione di 5 giovani studenti e una leader dell’Associazione InCo. Aveva lo scopo di favorire la conoscenza di culture diverse e soprattutto rendere i ragazzi più consapevoli di essere cittadini “Europei”. Ciò non toglie la possibilità che questi progetti possano trattare tematiche di attualità e vicini ai giovani. I temi trattati durante sono stati l’imprenditorialità giovanile e la disoccupazione tra i giovani prima, durante e dopo la pandemia.
Durante tutto il soggiorno, dal 6 al 14 marzo, 37 partecipanti provenienti da 6 paesi (Spagna, Italia Olanda, Cipro, Polonia e Ungheria) hanno partecipato al progetto “Start-up Spark” aggiudicato dall’Associazione “Euromuevete”, capofila spagnolo del progetto. Sin dal primo giorno i nostri giovani sono riusciti a rompere il ghiaccio, interagendo con ragazzi e ragazze di diverse nazionalità e trasferendo il caloroso spirito italiano agli altri gruppi.
Durante tutto il progetto i partecipanti, anche grazie all’ottima organizzazione offerta dai facilitators, sono riusciti a svolgere varie attività volte al miglioramento e all’acquisizione di skills personali. Oltre a ciò, i partecipanti hanno avuto modo di riflettere sui propri progetti futuri e informarsi su Internship, Youthpass e Europass forniti dai progetti Erasmus+. Molto importanti sono state le tematiche di attualità trattate, con approfondimenti forniti anche dagli incontri svoltisi con la dottoressa Valeria RodrÍguez Pineda, sugli stereotipi di genere, e con lo psicologo/imprenditore locale Pablo Gordillo Bosque.
Di seguito le opinioni e le esperienze dei 6 ragazzi/e italiani/e che hanno partecipato al progetto:
Stefano: “è stata un’esperienza unica e irripetibile. Mi è piaciuto ogni singolo istante del progetto, non solo per le attività interessantissime ma anche per le persone splendide che ho potuto incontrare e con cui ho fatto amicizia. Pur essendo stato il mio primo progetto Erasmus sono riuscito ad integrami sin da subito con i ragazzi e ragazze delle altre nazioni, anche se gli altri partecipanti erano tutti più grandi. Consiglio vivamente i progetti Erasmus a tutti coloro che vogliono migliorarsi, fare esperienze, crescere e scoprire punti di vista diversi, senza però tralasciare la serietà con cui le attività dei progetti devono essere svolte”
Andrea: “Dopo aver concluso il mio primo progetto Erasmus, posso dire con certezza che ho amato ogni singolo momento: inizialmente non sapevo cosa aspettarmi da questo progetto, ma mi ha lasciato ricordi indelebili e delle amicizie con persone fantastiche, con cui continuo e continuerò a rimanere in contatto. E’ stato un progetto fantastico, che ha consentito di unire attività formative con giochi e tempo libero, permettendoci di crescere sia sotto un punto di vista educativo sia sotto un punto di vista mentale. Non penso di aver trovato difetti durante tutto lo svolgimento del progetto e sicuramente in futuro ritenterò la mia candidatura per un progetto Erasmus, nella speranza di rivivere tutti quei momenti.”
Laura: “mi è piaciuto molto il posto immerso nella natura, la possibilità di confrontarmi con culture e tradizioni diverse dalle mia.”
Corrado: “progetto molto interessante, estremamente ricco dal punto di vista formativo, ho avuto l’opportunità di conoscere culture diverse dalla mia, permettendomi di ampliare i miei orizzonti culturali a modi di pensiero diversi da quelli dove vivo.”
Gabriele: “questo progetto mi è piaciuto molto perché è stata la mia prima esperienza in un Erasmus e ho avuto la possibilità di conoscere persone di altre nazionalità con cui ho legato molto. Ho potuto capire molto sulle altre culture, nuove parole e nuove usanze, mi sono divertito molto nelle attività fatte giornalmente.”
Viviana (youth leader): “Erasmus+ è un’opportunità che permette di incontrare giovani provenienti da altri paesi europei, condividere esperienze, conoscenze, lingue e culture diverse.
Inoltre, ogni scambio ha tematiche specifiche e differenti, ad esempio il nostro scambio era basato sulla disoccupazione dei giovani durante la pandemia e l’imprenditorialità giovanile, tema molto attuale e ricorrente che mi ha fornito soluzioni, mi ha fatto scoprire piattaforme e opportunità che non conoscevo anche riguardo il programma Erasmus.
Inoltre abbiamo avuto la possibilità di sviluppare, analizzare e praticare competenze sociali, linguistiche, interculturali, digitali, competenze matematiche, di cittadinanza e lavorare in team building attraverso attività pratiche, workshop, discussioni e attività di gruppo.
Anche a livello personale per me questi progetti rappresentano un’occasione di crescita, mi aiutano a sentirmi più vicina con le persone che vivono negli altri paesi europei, in particolare in questo scambio ho avuto modo di comprendere come cambia il modo di agire rispetto al Paese in cui si vive e quanto questo ci influenzi. Grazie ad un’attività finalizzata alla cooperazione tra giovani provenienti da diversi contesti culturali ho compreso che bisogna aiutarsi anche nei momenti di difficoltà, senza essere egoisti o gli unici a trarre profitto, non pensando soltanto ad arricchirsi come paese o come individuo ma ragionando per il bene comune
Consiglio a tutti questa esperienza perché ti arricchisce dal punto di vista personale, sociale, aiuta a indirizzare la propria prospettiva di vita e ad attuare progetti e obiettivi futuri e attuali.”
È sempre possibile seguire o partecipare gratuitamente a tutti i progetti di InCo, seguendo i canali social (Telegram, Instagram, WA, Facebook) oppure scrivendo a molfetta@incoweb.org