8 marzo

Tommaso Minervini scrive alle donne di Molfetta

Maria Marino
marinomaria
Tommaso Minervini
Tommaso Minervini
Il messaggio del sindaco nel giorno dedicato alla Festa della donna
scrivi un commento 147

“L’8 marzo deve necessariamente assumere un significato nuovo, diverso, libero da immagini stereotipate condite di fiori e cioccolatini.
Siamo nel 2024 e dobbiamo ancora parlare di violenza e disparità. Il 900 ha avuto una linea di lotta importante per l’emancipazione femminile ma questo non è stato sufficiente se, ancora oggi, dobbiamo parlare di accresciuta violenza, sin dalle fasce adolescenziali, di disparità, di ragionamenti sessisti”.

E’ l’incipit della lettera che Tommaso Minervini scrive alle donne della città di Molfetta in occasione dell’8 marzo.

“Dobbiamo tutti prendere coscienza – prosegue il primo cittadino – del fatto che ci sono donne vittime di tragedie inenarrabili, penso alle donne ucraine, a quelle palestinesi, alle donne irachene e afgane, alle donne israeliane, alle donne che vivono in sud America e in ogni parte del mondo dove l’emancipazione culturale ed economica è negata”.

“Ma penso anche alle donne della porta accanto, quelle che, magari, nascondono dietro un sorriso, una vita fatta di privazioni – continua nella lettera pubblicata sui canali di informazione istituzionali – a quelle donne che non possono riconquistare la propria dignità di persone perché assoggettate economicamente e psicologicamente”.

“Per questo – conclude il sindaco – tutti insieme non dobbiamo stancarci di operare e di attuare politiche che favoriscano, a tutti i livelli, pari diritti ed opportunità, soprattutto con l’esempio di ciascuno di noi nei comportamenti quotidiani di educazione e non violenza. Buona Festa della donna a tutte”.

 

venerdì 8 Marzo 2024

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti