L'accordo

Minori a rischio: Comune e Procura insieme per l’Unità di Pronto Intervento Minori

Maria Marino
marinomaria
Tribunale per i minorenni
Tribunale minori
Sarà attiva in città per la rimozione in via d'urgenza delle situazioni di pregiudizio
scrivi un commento 149

Sarà attiva anche a Molfetta l’Unità di Pronto Intervento Minori, la PIM, finalizzata a rimuovere con solerzia le situazioni di pregiudizio in danno ai minori della città.

Una procedura con il carattere d’urgenza che vedrà la stretta collaborazione tra Comune e Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari.

Al progetto è arrivato già l’ok della Giunta la quale ha pure ratificato il compito del Sindaco a sottoscrivere il protocollo d’intesa di cui si ravvisa l’utilità per “consolidare una metodologia di lavoro interdisciplinare che, attraverso un miglior coordinamento funzionale del personale di Polizia Giudiziaria e del Servizio Sociale con l’Ufficio giudiziario requirente  – si legge – favorisca l’immediato vaglio degli indici di rischio concernenti i minori sia al fine di prevenirne la commissione di atti devianti e l’ingresso nel circuito penale di questi ultimi, sia di consentire l’attivazione immediata di meccanismi di tutela e supporto nelle situazioni di carenze derivanti da un inadeguato esercizio della responsabilità genitoriale”.

Ma come funzionerà?

Prima di tutto la PIM segnalerà alla Segreteria Civile della Procura dei Minori tutte quelle situazioni ritenute al limite, presenti sul territorio cittadino. Nello specifico, cioè, i fari saranno puntati su quei comportamenti dei genitori o di chi esercita tale responsabilità in cui è possibile ravvedere incapacità educativa, conflittualità all’interno della famiglia fino a casi di maltrattamento e violenza oppure di incuria e dispersione scolastica.

Non a caso è previsto anche il coinvolgimento del Settore socialità del Comune che metterà a disposizione un gruppo di assistenti sociali i quali lavoreranno in stretta sinergia con la Procura assieme a degli agenti della Polizia Locale appositamente incaricati e che si andranno a interfacciare con i servizi del territorio come la Scuola, la Medicina di base, la ASL.

L’Unità è operativa, ad esempio, da tempo a Bari ove nelle scorse ore è stata rinnovata.

Nel capoluogo, nel solo 2023, sono stati 116 i fascicoli che hanno evidenziato trentasei casi di condotta irregolare e devianza, sei casi di inadempienza scolastica e settantaquattro casi di conflittualità genitoriale, incapacità educativa, violenza fisica/assistita e violenza sessuale.

 

 

 

mercoledì 6 Marzo 2024

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti