Ieri la Giornata del risparmio energetico

Illuminazione pubblica e risparmio energetico: Nicola Piergiovanni fa “luce” sul tema

Angelo Ciocia
Angelo Ciocia
Nicola Piergiovanni, vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici
L'assessore: "Dal 18% di risparmio energetico, in due anni, siamo passati a oltre 40% di risparmio. Vi spiego gli interventi attuati, quelli futuri e la percezione di una città al buio, che così non è"
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La nuova illuminazione a Rione Paradiso che aveva destato lamentele nel 2023
La nuova illuminazione a Rione Paradiso che aveva destato lamentele nel 2023

Il 18 febbraio, il mondo si ferma a interrogarsi su uno dei temi più forti del momento, il risparmio energetico. Piccole accortezze da utilizzare partendo dal proprio piccolo, la casa, fino a grandi impatti ambientali che si potrebbero avere in una macroarea, tipo una città.

Anche Molfetta, con la partecipazione al progetto “M’illumino di meno”, simbolicamente ha spento il luogo clou, il Duomo, per 15 minuti. Certo, il buio, alle volte è sinonimo di insicurezza. Ma anche “tanta” luce potrebbe essere fastidiosa. Per le tasche dei cittadini. Ma anche, e soprattutto, per un mondo in cui la parola risparmio è diventata sempre più importante da masticare.

Tra tecnologia a LED e vari accorgimenti, Molfetta ha compiuto passi in avanti negli ultimi anni. “Dal 18% di risparmio, nel giro degli ultimi anni, siamo arrivati a oltre 40% di risparmio – le parole di Nicola Piergiovanni, assessore ai lavori pubblici – Man mano che si attuano cambiamenti, punteremo ad un sempre più crescente risparmio energetico”.

Tra azioni già in atto e progetti futuri, c’è tanto fermento in città sul tema. A fare “luce” sulla questione è Nicola Piergiovanni. “Oltre agli interventi diretti sulla pubblica illuminazione, il Comune è da tempo impegnato in una complessiva riqualificazione energetica degli edifici pubblici quali uffici e scuole, oltre ad aver messo in campo numerosi interventi sulla mobilità sostenibile, quali il potenziamento del trasporto pubblico locale e della mobilità ciclistica che sicuramente contribuiscono ad un generale risparmio delle risorse energetiche e delle emissioni in atmosfera”, il commento del vicesindaco.

Se da un lato il risparmio è diventato necessario, l’altra faccia della medaglia consegna lamentele: sono sempre più frequenti cittadini e lettori che lamentano meno luce, soprattutto in periferia. “La percezione di “buio” in alcune zone è dovuta alla diversa modalità di illuminazione pubblica che oggi, rispondendo a precise normative, è più concentrata sulla viabilità automobilistica e pedonale, piuttosto che diffondersi a 360 gradi illuminando anche aree private o facciate dei palazzi, disperdendo una risorsa preziosa – la risposta di Nicola Piergiovanni – Confidiamo che dopo un primo periodo di adattamento percettivo tutta la cittadinanza potrà beneficiare di un sistema di illuminazione più omogeneo ed efficace nell’illuminare “dove serve”.

Tanto, però, è ancora in cantiere. “Questo riguarda ovviamente soltanto le utenze di pubblica illuminazione e mi aspetto un risparmio ancora maggiore nei mesi successivi, perché sono proseguiti gli interventi di relamping, ovvero la sostituzione delle lampade. Quando arriveremo anche alla completa sostituzione dei quadri elettrici e al telecontrollo, i risparmi saranno anche più elevati”, commenta.

Luce sulla questione illuminazione e buio in città. Il risparmio energetico lo chiede il mondo attuale, forse per alcuni eccessi del passato.

lunedì 19 Febbraio 2024

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