Domani è San Corrado du Vierne

Verso la festa di San Corrado: “Nessuna grande novità, ma ci piacerebbe portare il busto per strada”

Angelo Ciocia
Angelo Ciocia
San Corrado - foto Comitato Feste Patronali
Il vicepresidente del Comitato Feste Patronali, Francesco Sancilio, tra novità, certezze e tradizioni sulla festa del santo patrono. Si parte oggi con i falò delle associazioni e delle parrocchie, domani il grande falò su corso Dante
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Entrano nel vivo i festeggiamenti per il santo patrono di Molfetta e della Diocesi, San Corrado. Oggi i falò delle parrocchie e delle associazioni “accenderanno” la serata, domani il grande falò del comitato riscalderà corso Dante.

“Sostanzialmente non ci sarà nulla di nuovo per la festa invernale di San Corrado. Ormai la festa di febbraio è più religiosa, quella di luglio più civile”, le parole in apertura di Francesco Sancilio, riconfermato nel ruolo di vicepresidente del Comitato Feste Patronali anche per il 202.

Si parte, quindi, stasera, con il falò, uno dei grandi simboli per ricordare la storia del santo di Baviera. “Ci teniamo tanto al discorso dei falò: oggi saranno organizzati da parrocchie e associazioni. Quest’anno ce ne saranno solo cinque, ci rendiamo conto che parrocchie e associazioni hanno programmazioni interni e diversi hanno declinato l’invito – le sue parole – Nonostante questo, ringraziamo chi ha accettato il nostro invito e porterà avanti uno dei simboli della festa di San Corrado. Abbiamo il compito di custodire e tramandare le tradizioni, chiediamo alle associazioni  di essere al nostro fianco”.

Domani, invece, in corso Dante il grande falò organizzato dal comitato. Nelle scorse ore, invece, per i più piccoli è stata proposta la conoscenza del santo di Baviera tramite l’attore. “Un’iniziativa proposta insieme all’info point, museo diocesano, cooperativa FeArt. Ci teniamo tanto a trasmettere la storia del santo patrono ai più piccolo: spesso abbiamo la percezione che San Corrado non sia tanto vicino ai molfettesi, forse siamo più legati alla Madonna dei Martiri che al santo di Baviera – continua – Ringrazio a nome del comitato i dirigenti scolastici che hanno risposto presente alla nostra iniziativa per poter tramandare la storia del nostro santo”.

Nessuna novità per febbraio, ma qualcosa bolle in pentola per luglio e per il futuro. “In questo secondo anno, come comitato, abbiamo dei desideri: ci piacerebbe riportare il busto di San Corrado per le vie delle città. E’ il nostro patrono e meriterebbe un’attenzione maggiore”, chiude Francesco Sancilio.

Luci sul santo di Baviera. Come quella sera di centinaia di anni fa: la luce e il calore arrivavano dal  fuoco. Oggi quel fuoco è il  ricordo di un santo a cui Molfetta deve mostrarsi più vicina e accogliente.

 

giovedì 8 Febbraio 2024

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