L'intervista al vicepresidente del Comitato

Verso la festa patronale. Le novità dell’edizione 2023

Angelo Ciocia
Angelo Ciocia
Intronizzazione della Madonna dei Martiri
Domenica la seconda edizione del corteo storico con partenza da Don Grittani. Il 9 settembre Fausto Leali in concerto gratuito. Spazio alla qualità dei fuochi pirotecnici, delle luminarie e alla riscoperta delle tradizioni
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Aria di festa a Molfetta. Tra esattamente due settimane, la città si sveglierà per la vigilia dell’otto settembre, data cerchiata in rosso sul calendario cittadino. Domenica, però, si darà l’avvio al fitto programma pensato dal Comitato Feste Patronali con lo sbarco dell’icona bizantina su banchina Seminario e la seconda edizione del corteo storico Reginae Martyrum.

“Abbiamo aggiunto qualcosa di nostro, come è giusto che sia per un nuovo Comitato. La novità della seconda edizione del corteo storico è la sua partenza, dall’istituto Don Grittani, coinvolgendo la zona di Levante, spesso dimenticata dai festeggiamenti – le parole del vice presidente del Comitato, Francesco Sancilio – Si arriverà a banchina Seminario dal viale e toccheremo un’altra zona di Molfetta. In più vogliamo far respirare aria di festa agli ospiti di Don Grittani a cui mancano, sicuramente, queste emozioni”.

Non sarà l’unica novità in programma. “Abbiamo voluto regalare alla città di Molfetta un momento musicale gratuito, portando in città Fausto Leali, un nome a cui non serve aggiungere altro – prosegue – E’ un ulteriore sforzo da parte del Comitato e ci auguriamo che la nostra proposta sia accolta dai molfettesi. Dovevamo scegliere un nome e abbiamo optato per un volto storico della musica italiana, consapevoli che avvicinerà un pubblico dall’età medio-alta, ma è impossibile fare un qualcosa di trasversale e che possa andare bene a tutti”.

Proprio la soddisfazione di un pubblico dal palato fine come quello dei molfettesi è l’obiettivo che si pone il nuovo Comitato. “Sui social tutti hanno iniziato a dire la propria – continua – Sicuramente ci aspettiamo partecipazione da parte della cittadinanza. Abbiamo proposto un programma fortemente incentrato sulle tradizioni che si tramandano: è un nostro obiettivo e lo abbiamo dimostrato alla città, a maggio, durante il mese mariano. Credo che ogni comitato debba dare la propria impronta, magari il nostro che vede Vincenzo Germinario presidente vuole far accendere la luce sulle tradizioni: questo non significa che vogliamo distinguerci o essere migliori di altri. Piacere a tutti è impossibile e utopico. Su cosa puntiamo quest’anno? Sulla qualità dei fuochi pirotecnici, abbiamo lavorato cercando ditte importanti che faranno fare bella figura a Molfetta e sulle luminarie: dopo anni, abbiamo portato a Molfetta una ditta importante come Santoro e già alcune installazioni sono visibili alla cittadinanza”

 

giovedì 24 Agosto 2023

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