L'intervista

Francesco Sancilio: “Vogliamo una città in festa”

Angelo Ciocia
Angelo Ciocia
L'icona della Madonna dei Martiri portata dai membri del Comitato Feste Patronali
Le parole del vicepresidente del comitato Feste Patronali dopo la Medonne du Tremelizze. Nel mirino già l'8 settembre
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Molfetta, una città in festa. Questo il motto che ha voluto portare il nuovo corso del Comitato Feste Patronali sin dal momento del proprio insediamento. Se per la festa di San Corrado del 9 febbraio, le tempistiche hanno frenato la ventata di entusiasmo del Comitato, per la Madonna dei Martiri si è già in forte fermento.

“Il nostro motto è quello di essere tradizionalisti e di volere una città in festa – le parole del vice presidente del Comitato Feste Patronali, Francesco Sancilio – Per fare questo dobbiamo necessariamente partire dalle origini dell’11 maggio 1560, il giorno in cui la mano della Madonna ha fatto scampare un terremoto che nelle città limitrofe ha causato diversi danni. Dal nostro punto di vista, questa data non viene ricordata abbastanza: abbiamo deciso, pertanto, di investire tempo ed energie e portare in città iniziative importanti”.

Iniziative che hanno avuto il fulcro ieri, 11 maggio, ma che continueranno per tutto maggio, storicamente mese mariano dedicato alla Madonna.

“Gli eventi culmineranno il 30 maggio con l’esposizione dell’icona all’auditorium Don Tonino Bello, nella zona ASI  di Molfetta proprio per far incontrare tradizione e lavoro e quante più persone possibili. La festa deve essere di tutti”, chiosa Francesco Sancilio.

Una festa di tutti che coinvolge i grandi, ma soprattutto i bambini. “Abbiamo chiesto loro, tramite il concorso Volti Tremanti, di esprimere senso di tenerezza e protezione verso la Madonna dei Martiri – racconta – Lo scopo del concorso è quella di portare la storia dell’11 maggio 1560 a tutti i bambini e trasmettere loro quei valori che vengono tramandati da secoli”.

Dopo il mese mariano, ci si concentrerà sulla grande festa patronale dell’8 settembre che vede assoluta protagonista la copatrona, la Madonna dei Martiri. “La festa patronale è già a buon punto: posso dire che più dell’80% è gia in cascina – continua – Ci saranno novità e molti momenti per varie fasce di persone. Stiamo pubblicando sui social alcune anticipazioni: ci saranno gruppi bandistici tra i più ricercati, non abbiamo voluto riproporre il festival delle bande da giro perchè la tradizione molfettese dice altro. Possiamo assicurare che sarà una città in festa con diversi fuori programma e momenti importanti. L’unica nota dolente che non si sposa con il nostro concetto di riportare la tradizione al centro è dovuto ai lavori del waterfront di ponente. Confidiamo nel termine dei lavori e nella collaborazione con l’amministrazione per posizionare anche lì le bancarelle della tradizione per portate tanta gente ad un altro momento atteso da tutta la città”

Un Comitato Feste Patronali rinnovato e in pieno fermento. Maggio, il mese della Madonna, è energia; settembre sarà il mese della novità e della città in festa, come vuole il nuovo corso.

venerdì 12 Maggio 2023

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