Tre gare al termine della serie D, due match per scrivere la parola fine in Prima Categoria: manca pochissimo per conoscere i destini di Molfetta Calcio e Virtus Molfetta, compagini impegnate nella lotta salvezza nei propri campionati.
La Molfetta Calcio, dopo l’ottimo pareggio di Brindisi, torna ad abbracciare il pubblico amico del Poli. Lo farà in uno scontro diretto da dentro o fuori. L’avversario di turno è la Nocerina e la situazione di classifica attuale vede la Puteolana ultima con 19 punti e il Lavello con 23, ad oggi retrocesse, in zona playout Francavilla con 26 punti, Gravina e Molfetta con 29, Afragolese 32. Proprio la Nocerina, con 33 punti, è la prima squadra virtualmente salva. Un match davvero da 6 punti per i biancorossi che, affronteranno anche l’Afragolese negli ultimi 270 minuti di campionato.
Nel gioco degli incroci del 32simo turno, il Gravina visiterà il campo del Bitonto ormai salvo, l’Afragolese se la vedrà con il Fasano tagliato fuori dai giochi playoff, Francavilla-Lavello è il derby lucano che mette in palio la retrocessione diretta/zona playout, il Gladiator che non può dirsi matematicamente salvo con 35 punti, sfiderà Casarano.
In Prima Categoria non può assolutamente dormire sonni tranquilli la Virtus Molfetta. Dopo la sconfitta casalinga contro l’Audace Cagnano, i biancorossi di mister Presutto vantano +7 dalla Real Zapponeta e +8 dal Sammarco. Un distacco che, ad oggi, non farebbe disputare i playout alla terzultima, proprio la Virtus. Nel penultimo turno di campionato, però, le ultime due della classe si sfidano per evitare l’ultima piazza che sarebbe retrocessione diretta, mentre i molfettesi saranno di scena sul campo del Canusium, prima della classe che si è complicata la vita nell’ultima gara, perdendo contro Apricena e ridisegnando una classifica che vede i canosini primi con +1 sul Troia e +3 sull’Apricena.
Nulla è ancora deciso, quindi, in Prima Categoria, sia in alto che nei bassifondi. Poi, negli ultimi 90 minuti, la Virtus sfiderà Zapponeta in un match da dentro o fuori. Intanto, però, si sogna lo sgambetto alla capolista.