Molfetta, che Passione. Nel periodo più vivo dell’anno per la comunità molfettese, nella settimana più sentita, avrà inizio un’altra grande Passione per i colori biancorossi.
Nel turno del Giovedì Santo, le porte del Poli si apriranno per ospitare Martina Franca. Avrà inizio l’ultimo segmento di un campionato che è stata un’autentica via Crucis. Partiti con ben altre ambizioni, anche con nomi altisonanti, magari non da top class ma certamente da zona playoff, i biancorossi si trovano a sgomitare nelle sabbie mobili della classifica praticamente da inizio anno.
A 5 gare al termine del campionato, i biancorossi hanno rosicchiato un altro punto nella corsa alla salvezza diretta a Casarano, nonostante il finale di marca salentina e l’inferiorità numerica. Il weekend ha riservato parecchie gioie ai biancorossi: la Cavese ha disintegrato il Gravina, il Nardò si è imposto sulla Nocerina, il Francavilla ha impattato, il Barletta ha sconfitta Lavello, l’Afragolese ha perso il derby contro la cenerentola Puteolana.
Si trattava di novanta minuti, spalmati tra sabato e domenica, in cui le top class Cavese, Nardò e Barletta avevano testacoda e i pronostici sono stati rispettati. L’altra top, il Casarano, ha trovato un Molfetta quadrato e composto che si è presa un punto di vitale importanza.
La classifica vede la Puteolana ultima con 18 punti, poi il Lavello con 23. La zona playout è aperta dal Gravina con 25 punti, Francavilla 26 punti, Molfetta Calcio 28 e Nocerina 29. Virtualmente salve Afragolese, Gladiator e Martina, rispettivamente con 30, 33 e 36 punti.
Cinque gare al termine, 450 minuti da giocare, due punti dalla salvezza diretta, cinque da quel Lavello che segna la linea rossa. Nell’ordine si affronteranno Martina Franca in casa, il Brindisi che guarda ai playoff lontano dal Poli, scontro diretto con la Nocerina a Molfetta, ultima trasferta ad Altamura, prima dello scontro direttissimo del 7 maggio con la Molfetta Calcio ad ospitare l’Afragolese.
Vietato fare calcoli, vietato pensare alle altre compagini. La banda di Bartoli è pronta per un finale di stagione dal pathos unico, con una passione smisurata e la voglia di mantenere la categoria. E Molfetta, in questo periodo, di pathos e passione ne ha da vendere.