Chiunque abbia vissuto con un micio tra le mura domestiche – o frequenti abbastanza spesso persone amanti dei felini – conosce bene la straordinaria attrazione che questi animali nutrono per gli angoli e i nascondigli più remoti della casa. Come gli spazi vuoti sotto i mobili e dentro gli armadi, i cassetti e, ovviamente, le scatole di cartone. Queste ultime, poi, sono un vero e proprio habitat naturale per i gatti che vivono in appartamento: basta dimenticarne una in soggiorno o in camera da letto e, con una probabilità del 99,9%, se ne approprieranno nel giro di un secondo!
Non sappiamo con esattezza cosa renda così appetibili gli scatoloni di carta per la popolazione felina. Forse la causa è da ricercare nel loro odore caratteristico. Per altri, invece, è più una questione di forme: si sa, infatti, che il gatto tende a “raggomitolarsi” nei piccoli spazi, che diventano tane o nascondigli perfetti nel caso in cui questi voglia sfuggire alle attenzioni non gradite da parte degli umani (ad esempio, quando è l’ora del bagnetto o di prendere le medicine).
La predilezione dei gatti per le vecchie confezioni in cartone, comunque, può essere sfruttata positivamente, ossia per uno scopo ambientalista. Attraverso il riciclaggio è possibile contenere i consumi energetici fino al 65% e salvare 17 alberi per ogni tonnellata di carta riutilizzata. Ne sono una testimonianza le scatole di cartone di Imballaggi-2000, azienda molto nota nel settore per le sue innovazioni tecnologiche che rendono i processi produttivi sempre più ecologici. Facendo ricorso a creatività e fantasia è possibile ridurre ulteriormente gli sprechi impiegandole per la costruzione di un tiragraffi o, ancora, della cuccia del gatto domestico.
Dalle scatole in cartone al “parco-giochi” per felini
Se possiedi due, tre o più scatole di carta e non sai come riutilizzarle, sappi che, con qualche piccolo accorgimento, possono diventare un fantastico parco-giochi per il gatto di casa.
Per costruire un ambiente a prova di felino, basta munirsi di forbici e scotch per imballaggi ed eliminare, innanzitutto, i punti metallici che potrebbero ferire l’animale. In seguito, si possono unire le confezioni a proprio piacimento, ad esempio facendone una sorta di “palazzo” a più piani, oppure creando un percorso ad ostacoli (magari riutilizzando anche i cilindri di carta posti al centro dei rotoli di carta igienica o assorbente, per aggiungere vari “livelli di difficoltà”).
Ancora, se disponi di vecchie confezioni di diverse dimensioni, puoi ritagliare alcuni pezzi per realizzare una cuccia dal design personalizzato: con il tetto spiovente, con un “balconcino” per affacciarsi ed osservare l’ambiente circostante, con un’area apposita per l’acqua ed il cibo, ecc..
Su Internet si trovano decine e decine di idee originali e, soprattutto, facilissime da replicare – anche senza doti manuali particolari, né esperienza nel fai-da-te – sia da soli, sia con l’aiuto dei propri figli: creare una cuccia di carta riciclata, infatti, può diventare un’occasione per trascorrere piacevolmente un pomeriggio invernale, lasciando via libera all’immaginazione di grandi e piccini.
Come decorare le vecchie confezioni di cartone?
Alla fase di costruzione vera e propria della cuccia o del parco-giochi per i gatti, può seguire quella della decorazione della parte esterna. Se le scatole utilizzate sono di cartone bianco / beige monocolore, allora è il momento di tirare fuori pastelli, pennarelli, ecc. ed aggiungere disegni, fantasie e motivi colorati. Il risultato, ne siamo certi, sarà davvero delizioso!
Un altro metodo low cost con cui personalizzare la “casetta dei gatti” è il collage: in qualsiasi cartoleria si trovano album con fogli colorati sia da ritagliare ed incollare, sia adesivi già pronti per l’uso. Oppure, meglio ancora, si possono riciclare i vecchi giornali presenti in casa, per trasformarli in decorazioni creative e dare loro una nuova vita. Le idee, insomma, non mancano!