In collaborazione con Cantinette Vino

Quali sono i migliori materiali per una cantina destinata al vino?

Quali sono i migliori materiali per una cantina destinata al vino?
La conservazione degli alimenti è un aspetto che fa parte della nostra quotidianità, visto che la maggior parte del cibo che compriamo non viene consumato in un solo pasto. Sicuramente, il vino è uno dei prodotti agroalimentari che ha ricevuto le maggiori attenzioni per questo aspetto
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La conservazione degli alimenti è un aspetto che fa parte della nostra quotidianità, visto che la maggior parte del cibo che compriamo non viene consumato in un solo pasto. Sicuramente, il vino è uno dei prodotti agroalimentari che ha ricevuto le maggiori attenzioni per questo aspetto. Il motivo è duplice: in primis, essendo un prodotto alcolico, il vino ha una capacità di conservazione più duratura di molti altri cibi e bevande; senza contare che l’invecchiamento risalta il gusto, gli aromi e i profumi.

D’altro canto (ed è il secondo motivo), il vino richiede tutta una serie di accorgimenti per preservarlo nel tempo nella maniera migliore. Solo perché parliamo di un prodotto alcolico, questo tipo di bevanda non si conserva “da sola” e in qualsiasi luogo voi la riponiate. Ciascuna bottiglia richiede sempre un certo tasso di umidità o livello di temperatura. Per questo motivo, una cantina diventa un’opzione necessaria se si possiedono molte bottiglie e uno spazio adeguato come un seminterrato o uno scantinato (in caso di problemi logistici, una cantinetta a incasso per la cucina, è una soluzione alternativa).

 

Legno: perfetto per gli scaffali (e per le bottiglie)

Sicuramente, il legno è il materiale più importante e imprescindibile per ogni cantina e cantinetta moderna che si rispettino, visto che più di altri mantiene stabile il livello di umidità e temperatura nel vostro ambiente. Senza contare la sua capacità di contenere le micro-vibrazioni, che possono intaccare la qualità del vino. C’è anche un discorso estetico: il legno crea un’atmosfera unica, molto particolare, che non può essere uguagliata da altri materiali. Uno scaffale portabottiglie ligneo è sicuramente l’elemento principale che metterete nella vostra cantina.

Ovviamente, non tutti i tipi di legno possono essere utilizzati per la vostra cantina. Non solo per questioni estetiche o strutturali: ma anche per la qualità stessa del vostro vino. Infatti, come ben sanno gli appassionati, il tappo di sughero permette una micro-ossigenazione benefica per il vino in bottiglia. In tal modo, il prodotto invecchiando assorbe gli aromi dell’ambiente circostante; e quelli emanati da certi tipi di legno sono migliori di altri.

Per questo una delle specie maggiormente consigliate per la conservazione delle vostre bottiglie è la quercia (o rovere). Oltre a essere uno dei legni che maggiormente resiste all’invecchiamento, i fenoli contenuti nella quercia regalano aromi unici a molte tipologie di vino, come lo Chardonnay. Altri legni che potreste utilizzare per i vostri scaffali sono, per esempio, il cedro, il pino, il nocciolo o il faggio.

 

Il legno non basta: l’importanza di materiali isolanti (e rinnovabili)

Riporre i vostri portabottiglie in un seminterrato non basta. Senza un adeguato intervento, è impossibile avere valori costanti di umidità e temperatura: di solito si raccomanda di mantenere un massimo di 18°C e un tasso di umidità compreso tra il 60 e il 75%. Per garantire un microclima perfetto per la conservazione delle vostre bottiglie, vi raccomandiamo di rivestire le mura e il pavimento della vostra cantina, piuttosto che lasciarle così come sono (anche se, lasciate intatte, potrebbero dare una nota più rustica all’ambiente).

Una soluzione è l’utilizzo di materiali isolanti per le pareti, come per esempio pannelli in polistirolo o polietilene, o anche in lana di roccia o fibra di vetro.

Mentre, per il pavimento ci sono pratiche soluzioni come un rivestimento con piastrelle in ceramica o in PVC: ottimi materiali, visto che non sviluppano muffe.

Un materiale che potreste utilizzare come isolamento aggiuntivo è il sughero. Oltre al fatto di sposarsi bene con il vino e di ridare quella nota rustica “persa” utilizzando materiali moderni, il sughero è una materia prima rinnovabile e assolutamente naturale (per una strizzatina d’occhio all’ambiente).

Infine, non possiamo dimenticare l’importanza di una porta isolata termicamente. Sono diversi i materiali che si possono scegliere per l’ingresso della vostra cantina, ma due sono i più raccomandati. Il primo è il vetro, ottimo per donare un look moderno alla vostra porta. L’ideale sarebbe la scelta di un vetro multistrato, meglio ancora se dotato di un filtro per i raggi UV (una soluzione che viene adottata da ogni buona cantinetta vino). ll secondo materiale è il metallo, specie il ferro o lo zinco: una soluzione per una porta solida e che può durare per molti anni.

venerdì 7 Ottobre 2022

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