Molfetta nel gusto

I colori di fine estate: la pric o prac molfettese

Angelo Ciocia
Angelo Ciocia
Pric o Prac
I cinque sensi della conserva tanto amata dai molfettesi: i colori vivaci, l’onomatopea dei peperoni croccati, odori e sapori inconfondibili, infine la lavorazione di un prodotto unico
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Pric o Prac
Pric o Prac

Spiegare la pric o prac al nord è compito assai arduo per un molfettese.

Cinque gusti racchiusi in uno spettacolare “boccaccio” et voilà, la pric o prac molfettese. Che al nord prende il nome di conserva di peperoni sminuzzati, peperonata, dadolata di peperoni. Ma resta sempre pric o prac, racchiusa con amore, nel tipico vasetto delle conserve estive.

Il colore. Tipico dell’estate, amorevolmente della terra. I peperoni molfettesi, più piccoli rispetto alle coltivazioni orticole dei comuni limitrofi, offrono un ventaglio di colori che va dalle sfumature del giallo, al rosso-arancio, senza trascurare quel verdino tenue che regala colori unico.

Il profumo. È semplicemente tutto. L’odore della terra, il peperone lavato, l’aggiunta di sufficiente olio extravergine di oliva con i suoi sentori di carciofo, mandorla e profumazioni vegetali. Infine l’odore di peperoncino.

Il gusto. E se metti dell’olio di alta qualità, se il peperoncino regala quella piccantezza, vuoi che il peperone molfettese non diventi così perfetto? Un’armonia di sapori.

Il suono. Si, non un concerto bandistico. Non un rumore. L’onomatopea del peperone molfettese, molto croccante, sapientemente lavorato. Che suono fa? Al primo morso “pric”, al secondo “prac”. Ed ecco il nome. Ma provalo su una fetta di pane appena tostato. O su di una focaccia di primo forno, magari immerso negli ulivi dell’agro.

Il tatto. Al tatto e alla maestria delle varie generazioni è tramandata la lavorazione. I peperoni vengono lavati, tagliati, eliminando peduncolo e semi. Al sale è affidata la disidratazione, anche grazie ad un peso. Quando non “cacciano” più acqua, la fase uno è terminata. Sminuzzati, sono pronti per essere invasati. Olio extravergine, peperoncino e prezzemolo racchiudono il vasetto, o boccaccio da queste latitudini.

Nasce così, a fine agosto, dai peperoni molfettesi l’onomatopea più saporita che ci sia, la pric o prac molfettese

mercoledì 24 Agosto 2022

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