Neanche in estate si ferma l’impegno dell’associazione InCo, attiva sul territorio nella promozione degli scambi europei. Nei mesi più caldi dell’anno una serie di progetti sono ancora in corso, tra cui l’Erasmus e l’ESC (Corpo Europeo di Solidarietà), che stanno dando vitalità alla città. A raccontare la vita in questo periodo della realtà sita a Molfetta è il direttore di InCo, Luigi Balacco.
«Il nostro proposito è quello di attirare sempre più giovani da diverse parti d’Europa – esordisce Balacco – ne sono arrivati già piú di novanta e questo ci riempie di orgoglio».
Altra prerogativa è offrire ai giovani molfettesi la possibilità di fare un’esperienza all’estero.
«Le tematiche più frequenti sono le differenze culturali, la lotta gli stereotipi, le competenze trasversali – prosegue il presidente – in particolare quest’anno abbiamo trattato il tema dell’alfabetizzazione finanziaria con un gruppo di giovanissimi».
L’esperienza è stata così positiva da portare i partecipanti a voler continuare l’amicizia in ulteriori occasioni di incontro e di confronto.
«Il bilancio di questi ultimi mesi è molto positivo, InCo si è vista approvare una serie di progetti internazionali oltre a quelli già menzionati anche nell’ambito del neonato programma CERV».
Questi ultimi sono stati concordati con l’amministrazione comunale. Molfetta sarà coinvolta in un network di sette città e due progetti della Società Civile. Si tratta di azioni specifiche del programma che consentono confronti fra cittadini di diversi comuni europei. «Nel frattempo continuiamo ad ospitare circa venti volontari europei, che prestano servizio in vari enti della città».
Un altro progetto importante che vede protagonisti i volontari di InCo si chiama ELEX 360: un’iniziativa per la creazione di servizi per l’autoimprenditorialità dei giovani in partenariato con tre enti di Italia, Spagna e Grecia.
Lo sguardo di Balacco è rivolto anche al futuro.
«Per i prossimi mesi abbiamo intenzione di partecipare alle attività previste nell’ambito dei progetti già approvati, meeting, seminari, incontri di formazione e scambi di giovani – conclude – stiamo cercando di rafforzare il nostro staff con l’inserimento di nuove risorse e con la formazione di quelle già presenti».
A lungo termine, l’obiettivo è quello di offrire ai giovani un servizio completo di mobilità all’estero. Per portare a casa non solo competenze spendibili al rientro, ma soprattutto un bagaglio ricco di esperienze.