L’intervista

“Silenzi assordanti”, il primo libro del molfettese Christian Poli

Maria Chiara Aiello
Maria Chiara Aiello
Christian Poli
Il diciannovenne è riuscito a trasformare la situazione negativa dell’isolamento da Covid-19, in un’esperienza positiva e fruttuosa
scrivi un commento 960

Se pensiamo ai due anni appena trascorsi, le parole che ci vengono in mente sono covid, lockdown ed isolamento, con scenari che mai avremmo pensato di vivere. Abbiamo incontrato Christian Poli, appena diciannovenne, che è riuscito a trasformare l’esperienza negativa dell’isolamento in una esperienza positiva, scrivendo il suo primo  libro “Silenzi Assordanti”.  

Christian , cosa ti ha spinto ad iniziare a scrivere?

Mi sono ammalato di covid-19, sono stato positivo e chiuso in casa, anzi, isolato nella mia stessa casa per evitare di contagiare il mio fratellino di 8 anni. È da questa esperienza negativa che ho iniziato a scrivere questo flusso di emozioni. Non per altro ogni pagina è dedicata ad ogni emozione più importante della nostra vita. Inizio con la solitudine, parlando poi dell’amore, della felicità e tante altre ancora

Che messaggio hai voluto lanciare con questo libro?

Il messaggio che spero di lanciare con il mio libro, è quello di approfittare anche dei momenti di difficoltà per trarre il lato positivo, riscoprire se stessi e, ad esempio, imparare a vivere la solitudine come un fattore positivo. Imparare a conoscere la vera importanza delle emozioni

Cosa hai provato nel vedere il tuo libro pubblicato? È stato un sogno diventato realtà?

Vedere il mio libro pubblicato è stato uno dei momenti più belli della mia vita, una soddisfazione unica. Soprattutto perché definivo le pagine che scrivevo, semplici “pensieri inconcludenti”. È stato davvero bellissimo, mi sono molto emozionato, la scrittura è stata la mia salvezza. È stato davvero un sogno diventato realtà. Ricevere una chiamata con l’intento di pubblicazione è stato unico.

Hai in mente di scrivere altri libri?

Mi sono appena diplomato al liceo classico “Leonardo da Vinci” di Molfetta con 92/100. Ho dedicato questo tempo allo studio e ai prossimi studi universitari con l’intento di frequentare il DAMS(disciplina delle arti, musica e spettacolo) o lettere moderne. Penso di continuare a scrivere ancora, ho in mente molte idee. Non sarebbe male dedicarmi alla creazione di romanzi o anche altro. 

Come hai scoperto la tua passione per la scrittura? Come l’hai coltivata?

La mia passione per la scrittura c’è sempre stata, ho da sempre nutrito una smodata passione per la scrittura, aspirando a trasmettere emozioni, piacevoli o spiacevoli, ai lettori. Ho da sempre scritto sul mio telefono, soprattutto quando ero solo. Ed è stata proprio la solitudine a donarmi questo magnifico regalo. La scrittura è bellissima. In quel periodo ciò che mi faceva resistere era la scrittura e la voglia di vivere con la speranza di un futuro migliore.

“Silenzi Assordanti”, da oggi, è possibile acquistarlo in tutte le librerie. A Christian, un grande in bocca al lupo per il suo futuro

mercoledì 20 Luglio 2022

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti