Oggi, istituire una buona reputazione dal punto di vista aziendale è importantissimo. L’attuale mercato d’impresa tiene molto conto dell’efficacia del brand e della percezione che i clienti hanno di esso. Ovviamente, esistono tutta una serie di strategie mirate all’incremento della reputazione e della notorietà del brand che rientrano nel macro-universo del social listening.
Le ricerche di mercato hanno un costo nel mondo delle aziende e, i loro risultati, implicano una serie successiva di accorgimenti, piani e strategie da adottare per rendere, il proprio, un marchio competitivo su più piani. Il costo di un’analisi di mercato è visibile su centralmarketingintelligence.it e può variare a seconda delle agenzie di settore alle quali si riferisce e al tipo di piano che si sceglie, all’interno del quale, però, non dovrebbe mancare un piano mirato per il social listening. Di seguito, scopriamo la sua reale importanza e l’impatto che, oggi, ha sulle aziende che lo attuano.
I migliori consigli per fare social listening
Si tratta di un metodo strategico per l’incremento della reputazione del proprio brand da non sottovalutare assolutamente. Per questa ragione, una volta sviluppato un background adeguato, sarebbe opportuno lanciarsi alla ricerca delle agenzie in grado di offrire le migliori soluzioni in termini qualitativi e di costi, che rispecchino al meglio le esigenze della nostra azienda.
In ogni caso, per fare social listening la prima cosa da fare risiede nell’individuazione e nel tracciamento delle menzioni o delle conversazioni che avvengono all’interno di determinate sfere social riguardo i prodotti o i servizi offerti dalla nostra impresa. Insomma, identificare ed analizzare tutte le interazioni social riferite a ciò che la nostra company offre sul mercato.
Ovviamente, parliamo di una pratica che si riflette su due piani. Se da un lato, infatti, è necessario osservare le conversazioni e le interazioni relative ai nostri prodotti, dall’altro, sarebbe opportuno studiare l’andamento social delle aziende concorrenti, al fine di scoprire le falle e i punti di forza delle nostre strategie pubblicitarie e dei nostri prodotti in senso stretto.
Al fine di eseguire questa ricerca è consigliabile riferirsi al nome del brand, a quello del prodotto offerto o del servizio erogato, il nome, i prodotti e i servizi dei competitor, le eventuali hashtag usate durante le campagne social dell’azienda e i nomi delle persone che lavorano nella nostra impresa.
Una volta raccolte tutte queste informazioni, non bisognerà fare altro che comprendere quali opportunità possano recare vantaggio alla nostra attività. Chiedere un terzo parere, poi, potrebbe rivelarsi fondamentale per comprendere con lucidità le prossime direzioni che le nostre strategie dovranno intraprendere.
I vantaggi del social listening
Questa pratica non va confusa con il social monitoring, ossia annotare i dati relativi alle menzioni del brand, riferendosi maggiormente ai numeri e all’engagement, al fine di fare dei test sull’efficacia delle campagne pubblicitarie. Il social listening, infatti, rappresenta lo step successivo, tenendo conto del pensiero e dell’atteggiamento degli utenti nei confronti del brand e dei marchi concorrenti.
Sono diversi i vantaggi offerti dal social listening. Monitorare le conversazioni relative alla nostra compagnia, infatti, permette di trovare eventuali punti da migliorare nei prodotti o nei servizi offerti dall’azienda, scoprire nuovi modi per sfruttare le opportunità del mercato, puntare a strategie più mirate per fidelizzare i clienti, agevolare il customer care e coinvolgere un numero maggiore di utenti, trovare promotori interessanti al brand come influencer, celebrità e imprenditori digitali, monitorare la percezione che i clienti hanno del marchio e trovare il modo migliore per rispondere ai pareri degli utenti, positivi o negativi che siano. Insomma, oggi il social listening rappresentano un’importante opportunità di implementazione per le aziende, a prescindere dal loro contesto di riferimento.