“Sinceramente questa ossessione dell’assessore al commercio di riportare i mercati al centro, spostare un “giovedì” alla domenica, magari di sera, ha qualcosa di eccessivo quasi al confine con la monomania”.
È l’incipit di Gianni Porta, consigliere di minoranza in quota Rifondazione comunista/Compagni di strada, a proposito dell’orientamento di Pasquale Mancini.
“Invece di approntare – prosegue – studi e raccolta dei dati sui flussi in entrata e in uscita dalla città; invece di approntare misure per disincentivo alle occupazioni abusive di suolo pubblico; invece di informarsi un po’ su quanto i quartieri che si vorrebbe rianimare pulsano di vita e di iniziative culturali e sociali; invece di capire come sostenere e accompagnare i percorsi avviati, ascoltando e confrontandosi, rispondendo alle ordinarie richieste di viabilità, decoro, pulizia, controllo…
Si rinnova ciclicamente e compulsivamente questa idea dei mercati e delle piazze mercato.
Il tutto mentre il mercato settimanale andrebbe definitivamente localizzato; mentre l’area dell’ex mercato ortofrutticolo vicino la chiesa di S. Giuseppe rimane vuoto e abbandonato; mentre piazza delle Erbe è ritornata ormai a fungere da parcheggio; insomma, ce ne sono di cose a cui pensare invece di cullarsi nella vana ossessione di rimettere indietro l’orologio del tempo per tornare a quando c’erano le piazze mercato in piazza Paradiso e dintorni…”.
se penso ai mercatini di Natale…che pianto!